Fra la maternità e l’esigenza di ritagliarmi uno “spazio tutto per me” in casa per poter ricominciare a lavorare, la mia biblioteca casalinga ha preso forma e i ritrovamenti interessanti sono stati numerosissimi. Fra questi, quello di cui da brava nostalgic reader, ho deciso di parlarvi oggi è un magnifico albo illustrato che (purtroppo) non credo sia mai stato tradotto in italiano e che mi è stato regalato dal mio superamico Dario, di ritorno da un fantastico weekend di shopping a New York. (In realtà tornò con le braccia stracolme di regali: un mazzo di magliette di Emily la Stramba – all’epoca introvabili in Italia – un paio di zeppe verdi di DKNY, un prendisole per il mare… E tante altre cose).
Ad ogni modo, un libro da ogni viaggio era la nostra regola, e Dario tornava sempre con quello che per me era un bellissimo libro che non avrei potuto trovare in Italia… Almeno, non in quel momento. Così, quella volta fra i pacchetti c’era “Different like Coco” di Elizabeth Matthews.
Il libro racconta la storia di Coco Chanel, pesudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel, la celeberrima stilista francese che con il suo lavoro ha rivoluzionato il concetto di femminilità… Cosa che l’ha consacrata come una fra le donne più importanti del mondo della moda, la prima ad aver sdoganato la moda dedicata alle donne all’inizio del secolo scorso.
Self made woman, intorno alla figura di Coco Chanel aleggia un velo di mistero. Della sua vita non pochi particolari sono oscuri, compresa la data di nascita… E lei stessa nel tempo – con dichiarazioni contrastanti – alimentò questa “mitologia”. Certo è che non nacque nella fortuna e nella ricchezza: nasce povera e resta orfana… Ma nulla scalfisce la sua forza d’animo, anzi. Coco è decisa a fare della propria diversità la chiave del proprio successo, è decisa a dimostrare che le sue origini non la rendono inferiore alle chic e ricche ragazze parigine. Impara l’etichetta dalle donne per cui confeziona abiti con stretti corsetti, pesanti e rigide sottogonne e crinoline…
Coco punta tutto su se stessa, sulla sua creatività e sulle sue abilità nell’arte del cucito e comincia a realizzare la sua personale collezione di abiti (insieme al suo portfolio). E trova qualcuno – un milionario che si innamora di lei, delle sue idee e della sua indipendenza – che crede in lei e le offre una chiave di volta: realizza il suo sogno e apre per lei la prima boutique Chanel su rue Cambon a Parigi. Nel frattempo, il mondo sta cambiando e un’intera nuova generazione di donne lavoratrici comincia ad apprezzare le sue creazioni, eleganti, ma anche pratiche e comode, con tagli nuovi e innovativi… Per di più capaci di snellire. Un vero e proprio marchio di fabbrica, il nuovo stile della donna moderna. Uno stile unico, perché è la differenza che rende speciali, che ti fa emergere fuori dal mucchio.
E’ tutto questo che rende Coco una vera e propria icona non solo della moda, del mondo del fashion design, ma anche della storia e della cultura. Una donna che continua a ispirare generazioni di giovani donne che ci lei ammirano l’audacia, la determinazione, l’intuito che hanno saputo trasformarla in mito. Ecco perché amo tanto questo albo illustrato. Perché insegna come fare di una passione la propria fortuna.
Le illustrazioni, poi, sono meravigliose. Anche perché contengono pezzi di storia della moda a partire dagli Anni 20. Per tutti gli amanti della moda, di tutte le età.
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