Nonostante i miei proclami ogni tanto capita: qualcuno mi regala un libro. I “regalatori di libri”, almeno per quanto mi riguarda, sono di due categorie:
a) c’è il tipo di regalatore che non è un mio amico, non mi conosce, sa che mi occupo di libri e pensa di farmi cosa graditissima regalandomi un libro del quale ha letto su qualche blog o su qualche giornale
b) c’è il tipo di regalatore che appartiene alla cerchia di miei amici strettissimi o quasi che vuole lanciarmi una sfida.
Ebbene, questo libro mi è stato regalato dal secondo tipo di regalatore. Nel caso specifico, a farmi il regalo è stato un maschio che (cosa che mi piace un sacco) non ha fatto altro che mettermi in mano il libro, senza neanche un pochino di carta a ricoprirlo, dicendomi “Io me lo sono letto, secondo me ti piace, anche se è un libro da maschi”.
Ora, se a voi presentano un libro così che fate? Le opzioni sono due: o lo lanciate dietro alla persona che ve lo ha regalato oppure vi incuriosite e vi mettete subito a leggere. Io non ho cominciato subito subito, diciamo che ci ho messo mesi, tanti mesi, poi però ho scoperto che il libro non solo mi piaceva, ma che era da finire in pochissimo tempo. Prima di raccontarvelo però ho un messaggio per il regalatore “amico, secondo me tu non te lo sei letto, perché se no avresti saputo che prima di questo libro, ce n’erano altri (Colla e porno) della stessa serie che avrei dovuto leggere”. L’ho detto!
Allora, Godetevi la corsa è il romanzo di Irvine Welsh (Guanda Editore) uscito lo scorso anno. Siamo ad Edimburgo, dove sta per scatenarsi l’uragano “Du’palle” (proprio questo è il suo nome). Il protagonista, Terry, diciamo che ha ben altro a cui pensare. Se una volta lavorava sui camion dell’acqua gassata, cosa che gli aveva fatto conquistare il soprannome Gas, oggi è impegnato nella sua carriera di tassista e attore porno. Vive ai margini della società, con espedienti che lo fanno cacciare in situazioni più o meno losche. Il suo scopo è uno: godersi la corsa, o comunque la vita, facendo sesso con il maggior numero di donne possibile. Ad un tratto però incontra all’aeroporto Ronald Checker, miliardario di Atlanta, che gli chiede di diventare il suo autista/guida, a caccia di tre bottiglie di whisky a dir poco costoso. Ma questa non sarà l’unica cosa strana che capiterà a Gas, perché la notte in cui “Du’palle” si scatena, sparisce con il vento Jinty, una prostituta che lavora in un centro-benessere prestando i suoi servizi particolari. A lui toccherà rintracciarla. I drammi per Terry però non sono finiti, perché ad un certo punto scopre di non potere fare più sesso, cosa che gli cambierà del tutto le giornate.
L’autore di Trainspotting racconta la sua Edimburgo e mentre ci regala grasse risate con la sua ironia sparsa tra una pagina e un’altra, ci lascia anche qualche spunto di riflessione che riguarda la società e la politica in generale.
(Godetevi la corsa/ Irvine Welsh/ Guanda/ pp 448/ € 18,50)
Mari