Nell’appuntamento settimanale con i Matti per le Matte, torna Alessia Grasso che ci racconta un libro che ha letto ben due volte, tanto le è piaciuto.
Tra i tanti romanzi che hanno cambiato la mia vita, uno da bambina mi ha preso e non mi ha lasciato più, l’ho riletto ben due volte e ancora oggi sento l’estremo bisogno di rileggerlo. L’autrice è Bianca Pitzorno e il romanzo s’intitola “La bambinaia francese” (Mondadori).
Ci troviamo a Parigi agli inizi del 1800. La società è in fervore per i numerosi capovolgimenti storici: la Rivoluzione Francese, la scalata di Napoleone Bonaparte, il congresso di Vienna.
La protagonista è Sophie, una bambina di 12 anni. Ha sofferto la fame e il freddo e vive nell’estrema povertà assieme alla madre che per guadagnarsi da vivere cuce camicie per le famiglie nobili.
Sophie un giorno entra nella casa di una nota ballerina dell’Opéra di Parigi, Cèline, per riscuotere il denaro delle camice cucite dalla madre. Quel casuale incontro le permetterà di rifugiarsi in casa della donna alla morte della madre.
La ballerina offre a Sophie la vita che ha sempre sognato: una casa accogliente, un pasto caldo e un’istruzione. Nella nuova casa la piccola impara a vivere la sua adolescenza come spetta ad una bambina della sua età, scherza, gioca e si diverte con i suoi nuovi amici, a cominciare da Touissant, un ragazzo di colore portato dal marito di Cèline, Eduard, a Parigi. In casa c’è anche una dolcissima neonata Adèle, figlia della ballerina, di cui Sophie si prenderà cura. Ma il suo sogno è destinato a non durare: Eduard lascia la moglie e la figlia, che si ritroverà ben presto sola a causa di un malinteso che farà finire in carcere la donna. A prendersi cura della neonata sarà Sophie, mentre Touissant cercherà in ogni modo di salvare la propria benefattrice. Ma le complicazioni non mancano e Adèle e Sophie vengono portate via da Parigi alla volta dell’Inghilterra.
Touissant riuscirà a dimostrare l’innocenza di Cèline? La ballerina sopravvivrà al carcere e al manicomio? Sophie e Adèle torneranno mai a Parigi?
Lo scoprirete solo leggendo il meraviglioso romanzo per ragazzi di Bianca Pitzorno. Un’avvincente avventura che di giorno in giorno ha i suoi risvolti. Dalla Parigi all’Inghilterra il romanzo della Pitzorno abbraccia ogni aspetto della vita e della cultura di primo Ottocento.
L’autrice è riuscita con La bambinaia francese ad intrigare tutti grandi e piccini.
C’est merveilleux!
(La bambinaia francese/ Bianca Pitzorno/ Mondadori/pp. 498/ €11.50)
Alessia Grasso