Se venerdì scorso è saltato il post, è stato perché mi sono rimbambita. In realtà venerdì mattina ho sostenuto un esame molto importante (che per fortuna è anche andato bene) e nel finire di prepararmi per ottenere il Dottorato di ricerca in Filologia moderna, mi sono dimenticata che il giorno dell’esame sarebbe comunque stato un venerdì. Pardon… Ad ogni modo, ci ho guadagnato un regalo inatteso che non ho ancora finito di leggere, ma di cui voglio parlarvi a tutti i costi, perché non riesco a resistere. Si tratta di Nel guscio di Ian McEwan.
Mi ha subito incuriosita, questo romanzo, perché il narratore della storia non è ancora nato. E’ un bimbo a testa in giù nell’utero della sua mamma Trudy, bella e sensuale bionda dagli occhi verdi che è quasi al termine della gravidanza. Da questo guscio che è molle e segreto, il nascituro ascolta tutto quello che gli accade intorno ed è proprio lui a metterci a parte della situazione “amletica” (per citare la quarta di copertina) nella quale sta per trovarsi coinvolto. Una prospettiva cieca, ma privilegiata, sugli eventi in corso che comprendono, un complotto, un lutto e tanti sospetti famigliari.
Ad attendere il cucciolo nella grande casa di famiglia non c’è il legittimo padre del nascituro, John Cairncross, poeta povero e sconosciuto… Ma il fratello di lui, Claude, ricco e becero agente immobiliare, ottuso e insignificante che complotta con la bella Trudy per far fuori John. A far gola agli amanti Trudy e Claude è l’edificio georgiano su Hamilton Terrace, di inestimabile valore sebbene decrepito, ereditato da John.
Tutto questo è noto al nostro eroe non-nato che con orecchio attento ha saputo cogliere tutto l’udibile per indagare sulla sua tragica storia e viverla come detective story venata di humor nero. Pochi giorni lo separano dal suo protetto “non-esserci” al suo “esserci” a tutti gli effetti e il tempo che manca al grande evento, gli consente anche di riflettere su se stesso, sull’amore e sulle sue complicazioni, sul mondo con i suoi orrori e le sue meraviglie. Nel frattempo cerca di trovare un modo per avvisare il suo papà… Sarà sufficiente la sua intelligenza? Sarà sufficiente aspettare a nascere per venire al mondo nel momento giusto?
Carla
(Nel guscio di Ian McEwan, Einaudi, pag. 173, euro 18)