Lo sapete, ad una delle Matte da Leggere (a me, M), di tanto in tanto, piace fare qualche bilancio sull’andamento di questo blog, ma quello che più mi piace e rendervi partecipi di alcune scoperte e alcune considerazioni che mi ritrovo a fare. Ma soprattutto, in questa occasione mi piace parlare anche con tutte quelle persone
Allora, cosa ne pensate del nostro nuovo blog? In questi giorni abbiamo avuto diversi preziosi suggerimenti che, piano piano, accoglieremo, ma intanto la nostra nuova casetta ce la stiamo guardando in ognuno dei suoi particolari. Parlandone sui social che frequentiamo, più o meno correttamente, abbiamo detto “prima avevamo una palafitta, adesso abbiamo un bivani”, questo
Questi ultimi mesi, per le Matte da leggere, sono stati intensi. Per tanti motivi (di alcuni siete stati messi a parte via via che gli eventi si presentavano)… Ma quello che non sapete è che in questi mesi il team di Karma Communication (la nostra agenzia di stampa e comunicazione) ha lavorato sodo per creare
Ebbene sì, stiamo ricominciando e l’appuntamento che dovete segnare sulla vostra agenda è per venerdì pomeriggio (26 settembre 2014), Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, ore 17.30.
Per cosa? Per una presentazione che le Matte da Leggere e Officine Culturali hanno organizzato, la prima della lunga serie edizione 2014/2015.
Il nostro ospite sarà Orazio Longo con il suo “Neanche a dirlo era bellissima – Corti di Carta“, Efesto Edizioni. Sarà una presentazione speciale.
Oggi però non vi racconteremo del libro, o almeno non vi diremo totalmente di cosa si tratta, ma solo di quello che significa per noi questo appuntamento. Del libro vi racconteremo durante l’incontro di venerdì e poi in un post successivo.
Ebbene sì, anche noi abbiamo voglia di vacanze e l’inizio di Agosto ci dice che finalmente potremo lasciare il nostro ufficio (quello di Karma Communication, dove passiamo la maggior parte del tempo) e lasciarci andare su una spiaggia o da qualunque altra parte ci venga in mente…sempre libro alla mano naturalmente.
Le Matte dunque in vacanza saranno Matte lettrici, perché cosa c’è di meglio che riposarsi in compagnia di una storia?
Una di due ha già fatto rifornimento, l’altra starà tirando fuori dagli scatoloni libri delle meraviglie.
Stamattina volevo farmi del male, però è finita che ho riso un sacco.
Sono sempre nel mood di cercare le statistiche che hanno a che fare con questo blog, perché qualcosa sta cambiando e allora vogliamo capire che direzione prendere.
E’ innegabile, ogni tanto anche noi andiamo a guardare le statistiche di questo blog (io più di Carla) e gongoliamo alla vista di alcuni numeri che ci riguardano.
Intanto vi dico che alcuni numeri ci hanno fatto sorridere un sacco, soprattutto perché ci raccontano di visitatori che tornano da queste parti ad ogni nuovo aggiornamento, poi aggiungiamo che la crescita, negli ultimi mesi, è sorprendente e per questo vi diciamo grazie. Siamo una famiglia che cresce ogni giorno di più e siamo contente di dirvi che presto vi daremo prova del fatto che sappiamo affrontare nuove sfide.
Le lettere dell’alfabeto sono 21, ma gli anni di Andrea Bajani, autore de “La vita non è in ordine alfabetico” (Einaudi), sono 38.
Ed è a questo secondo numero che lo scrittore si è ispirato quando ha deciso che il libro era pronto e che poteva essere stampato…prima di eventuali ripensamenti.
Il libro di Bajani, ve lo abbiamo detto, lo presentiamo domani al Monastero dei Benedettini, al Monastore, in un appuntamento di quelli che piacciono a noi, a dir poco corale. Perché insieme alla Matte e ad Officine Culturali, stavolta (che sta quasi diventando di casa) c’è anche Daniele Zito, l’ideatore di quel “riporto” che tanto ci aveva solleticato l’immaginazione, e ci sono anche i ragazzi dell’Arci Catania.
Telefono che squilla: driin, driin, driin
Vi/ci risparmio la prima parte della telefonata di qualche giorno fa e arriviamo direttamente alla parte saliente che vi/ci riassumo 🙂
Lei (Claudia di Officine Culturali): Il primo di marzo aderiamo al flash mob nazionale indetto dalla Fondazione Caffeina Cultura. Le Matte che fanno?
Io (la Matta con la M anche nel nome): Ci stanno
Lei: Fatta è
Io: Fatta è
Credo che in mezzo ci siano stati anche un paio di “ciao ‘mpare” che poco si addicono al blog letterario che qui teniamo, ma tant’è.