Tag: romanzo di formazione

Jack frusciante: Nostalgic reader #18

Mari ed io ci siamo rese conto che le nostre letture ogni tanto si sovrappongono, ma in tempi così diversi che ci capita di recensire entrambe lo stesso romanzo (magari a distanza di anni). Così abbiamo preso la buona abitudine di controllare se sul blog sono già presenti i titoli che abbiamo in lettura o Continua

Conversazione in Sicilia

E’ martedì e arriva puntuale l’appuntamento con i Matti per le Matte da Leggere. Sara Figura ci diletta con il racconto di un romanzo ambientato in Sicilia. Buona lettura! Preparando l’esame di Letteratura Contemporanea, mi si è presentata l’occasione di leggere Conversazione in Sicilia, un romanzo di formazione scritto da Elio Vittorini nel periodo fascista. Continua

Tutto per una ragazza

Il titolo in italiano, Tutto per una ragazza, è davvero una schifezza. Molto, davvero molto meglio, quello originale (Slam) per questo romanzo di Nick Hornby per il quale – al tempo della sua uscita – non ho saputo resistere: l’ho acquistato prima in lingua originale e poi, una volta edito anche in lingua italiana, l’ho acquistato per poter Continua

Il mondo di Sofia

Ho ricominciato a dare una sistemata a quella che all’atto si è trasformata in una “stanza degli orrori“. Non avendo ancora acquistato le scaffalature necessarie a trasformare questo spazio, nella mia personalissima biblioteca, infatti, questa stanza si è riempita di scatoloni, di buste, di aggeggi elettronici vari montati in catafalchi precari (opera di mio marito Marzio)… Insomma, la biblioteca allo stato attuale degli atti, è diventata il luogo dove nascondiamo tutto il nostro disordine. Così, se Marzio o io rientriamo a casa con oggetti da sistemare,  non sapendo – in realtà – dove metterli, li “appoggiamo temporaneamente” nella stanzetta, dove ora si riesce a entrare a fatica. Gli ultimi ingressi, sabato mattina, quando Marzio è rientrato dalla nostra vecchia casa di Pozzillo con tutta una serie di armamenti che ci sarebbero serviti la sera, per il nostro concerto. Già, perché voi non lo sapete, ma io canto insieme a Marzio (che suona la batteria) in una band goliardico-demenziale che si chiama Stipsy King. Ma veniamo al libro. Continua

La trilogia della città di K

Dovete sapere che appena incontro persone, in particolare persone che conosco, con dei libri devo sapere di cosa si tratta. La Trilogia della città di K di Agota Kristof lo scoprii una mattina in ufficio grazie ad una mia amica e collega che lo portò con sé a lavoro. La prima cosa che feci fu leggere il retro della copertina che nelle prime righe recitava: ‹‹Quando “Il grande quaderno” apparve in Francia a metà degli anni Ottanta, fu una sorpresa. La sconosciuta autrice ungherese rivela un temperamento raro in Occidente: duro, capace di guardare alle tragedie con quieta disperazione››. Con frasi come questa la curiosità del lettore è sicuramente stimolata. La mia amica, che mi ha visto molto incuriosito, si è gentilmente proposta di prestarmi il libro una volta finita la lettura, ma dovete sapere una cosa, io non riesco a farmi prestare i libri, li devo acquistare.  Continua