Da quando ho scoperto di essere incinta, ho avuto non poche difficoltà a vestirmi. Prima il pancione che io non amavo mettere in evidenza in striminziti abiti di maglia, poi i chili di troppo accumulati in gravidanza e ancora da smaltire… E i conti da fare con una fisicità che non riconosco mia… Per esempio,
Il mio amico Pierpaolo – come credo di avervi già detto più volte – mi copre di regali. Tutte le volte che vede qualcosa che pensa possa interessarmi… E indipendentemente dalle occasioni classiche in cui si fanno i regali, lui si presenta con un pacchetto. E così è stato anche qualche giorno fa, quando, ha
Nel martedì dei Matti per le Matte torna Manuel Cutaia. Vi ricordiamo che per inviarci i vostri contribuiti potete scrivere a mattedaleggere@gmail.com. Siamo sempre ben contente di leggere quello che vi hanno suscitato i libri che avete incontrato nella vostra vita e che per voi hanno avuto un significato particolare. Leggere dei testi universitari è
Quando mi chiedono “che libri ti piace leggere?” mi si apre un mondo. La questione è un po’ riproponibile per qualunque settore. Adoro il gelato al cioccolato, ma ci sono dei periodi in cui mi fisso con la stracciatella se fatta bene, e allora se trovo una gelateria che la fa buona niente più cioccolato,
Questo libro è un invito, per chi Catania la vive tutti i giorni, ma anche per chi questa città la incontra anche solo una volta nella sua vita. Leggendolo mi sono resa conto di una cosa. Passeggiamo per le vie di Catania, troppo spesso, senza renderci conto della storia che ci viene raccontata da statue,
Non leggiamo solo romanzi, leggiamo cose varie e tra queste varie ci sono letture…strane. O meglio, qualcuno potrebbe definirle strane, ma a noi alcune di queste piacciono proprio. Qualche anno fa avevo una passione sfrenata per tutto quello che aveva a che fare con la criminologia, la medicina legale, le indagini e bla bla bla.
Non posso ancora dire con certezza che questo libro (che oltretutto vale una spunta fantastica sulla nostra Matta Reading Challenge) sia il più bello del 2016: infatti, anche se – a dire la verità – le premesse ci sono tutte… mi sembra decisamente prematuro. Certamente però conquista il primato del libro più bello ed utile
Quest’anno ho scoperto Spotify. Sì lo so, sono in ritardo di qualche anno sul resto del mondo. Ma un giorno dell’inizio di quest’estate sulla mia email è arrivata la comunicazione che per tre mesi potevo utilizzarlo senza limiti, pagando solo pochi centesimi. Mi sono detta “facciamolo”. Mai scelta fu migliore. Armata di iPhone e superfighissime
Mi sono fatta un regalo e mi sono comprata Una Bibbia. Partiamo dall’inizio, avvisandovi: questo post sarà un po’ diverso dagli altri. Qualche mese fa questo libro scritto da Philippe Lechermeier con le illustrazioni di Rébecca Dautremer (Rizzoli) l’ho visto. Poi ho cominciato a pensare che lo volevo profondamente. La forza delle immagini, unita alla forza del titolo