Ieri pomeriggio, mentre chiacchieravo con M e le raccontavo del mio avvilimento nel proseguire la lettura della saga de “Il diario del vampiro”, improvvisamente mi sono resa conto di non aver mai recensito uno dei miei autori preferiti: Nick Hornby. Non sono matta, non è che mi sia balzato alla mente quest’idea così dal nulla. Si parlava di libri, anche perché le Matte da leggere avevano appena spacchettato un regalo delle Edizioni Nottetempo che presto trovate sul blog e che il mese prossimo presenteremo al Monastero dei Benedettini, e poi di film e di musica… E l’associazione è stata immediata: «Non abbiamo mai recensito nulla di Hornby… Perché?», dico. «Boh – risponde M – perché non lo scrivi?». Ed eccomi qua.
Probabilmente questo post sarebbe stato più indicato nelle vicinanze di San Valentino. Ma tant’è… che in questi giorni non riesco a pensare ad altro tema. Non so perché. Forse il motivo è legato al fatto che anche recenti fatti di cronaca politica mostrano sempre più la naturale tendenza dell’uomo verso l’individualismo, e poiché credo che per poter “praticare” l’amore sia necessario essere educati a questo sentimento… Ho pensato che una mini rassegna di titoli a tema possa essere interessante per tutti.