Orecchio Acerbo, come sapete, è sia per Mari sia per me una delle case editrici più belle e interessanti del panorama editoriale italiano. I libri pubblicati da Orecchio Acerbo sono tutti speciali, interessanti e (anche semplicemente) bellissimi sul piano prettamente sensoriale: bella carta, stampa eccezionale, buon profumo, rilegatura particolare… Poi, se passiamo sul piano letterario:
C’era una volta in Italia un libro dal titolo La bambina che salvava i libri, poi arrivarono le leggi di mercato e il titolo diventò Storia di una ladra di libri. Di certo il titolo in inglese è The Book Thief quindi in questo caso il ravvedimento è servito per tornare al titolo originale.
Il romanzo risale al 2005 e a scriverlo è stato Markus Zusak, l’edizione italiana (con entrambi i titoli) si deve a Frassinelli.
Anche in questo caso, come è già capitato con altri libri, questa lettura mi è venuta in mente dopo avere visto un film al cinema. In sala ci sono stata diversi mesi fa con Gabriele e mi ricordo che di essere risalita in macchina con una bella pesantezza nello stomaco con la certezza di avere visto qualcosa di bello, che però doveva essere approfondito.