Mi sono fatta un regalo e mi sono comprata Una Bibbia. Partiamo dall’inizio, avvisandovi: questo post sarà un po’ diverso dagli altri. Qualche mese fa questo libro scritto da Philippe Lechermeier con le illustrazioni di Rébecca Dautremer (Rizzoli) l’ho visto. Poi ho cominciato a pensare che lo volevo profondamente. La forza delle immagini, unita alla forza del titolo
Era un’estate bollente quella in cui ho letto questo romanzo. Mia mamma non mi faceva uscire a giocare con la bicicletta, né scendere in spiaggia prima delle 17… Credo che sia stata l’estate in cui ho divorato il maggior numero di romanzi possibili (quello in cui ho scoperto L’enigma di Domizia) ma anche quella in cui
Ci sono molti motivi per i quali scegliere un libro, uno di questi potrebbe essere anche molto semplice: ti è toccato un turno al CUB – Castello Ursino Bookshop, in un afoso pomeriggio di luglio, in cui di gente se ne vede davvero davvero poca, tu hai dimenticato di portarti il tuo libro da casa
Mary Poppins è un amore di infanzia…e mica solo mio! Erano anni che, dopo avere visto il film, mi dicevo: “Il libro me lo devo comprare e leggere”! Ci ho messo più di trent’anni per mantenere il proposito (i miei primi cinque di vita li ho eliminati dal conto, giusto perché non sapevo ancora leggere),
In questi giorni sto ritrovando libri che avevo dimenticato di avere letto, sfogliato e amato. I libri illustrati per me sono il massimo della goduria. Parole, poche, che ti descrivono immagini, che parlano a tutti, grandi e piccoli. Il bello dell’editoria dedicata ai più piccoli, l’ho detto un milione di volte, è che è bella
E’ stato definito come “Il Codice da Vinci” per ragazzi. E non c’è niente di più vero, sebbene questo paragone a me sia sembrato riduttivo perché “L’incredibile caso dell’uovo e del Raffaello perduto” non è solo un’indagine alla ricerca della soluzione a un mistero direttamente connesso alla storia dell’arte, ma molto molto di più. E i
Anche questo titolo, nella mia #readingchallenge ha creato non poche difficoltà sul tema della spunta… Ma questo ve lo racconterò alla fine del post (perché mi sa che devo rivedere la mia strategia). Vi racconterò invece di come si è costruita l’occasione di incontrare Antonio Dikele Distefano, autore di Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? edito
Fino a qualche tempo fa, ero certa che questo titolo fosse diventato introvabile. E non posso raccontarvi la frustrazione dettata dall’arrovellarmi sull’utilità di consigliare la lettura di un romanzo che nei fatti sarebbe poi stato impossibile (per i nostri lettori) acquistare. Perché nel concetto di #nostalgicreader è incluso il fatto che, quando vi consiglio un libro che ho così profondamente