Mary Poppins è un amore di infanzia…e mica solo mio!
Erano anni che, dopo avere visto il film, mi dicevo: “Il libro me lo devo comprare e leggere”!
Ci ho messo più di trent’anni per mantenere il proposito (i miei primi cinque di vita li ho eliminati dal conto, giusto perché non sapevo ancora leggere), prenotando il libro di Pamela Lyndon Travers illustrato da Mary Shepard.
Devo parlare direttamente con quelle persone che, sentendo nominare Mary Poppins, cominciano a cantare la storia dello zucchero e della pillola, e tentano di dire supercalifragilistichespiralidoso, mentre magari stanno anche masticando una gomma: “Bambini di ieri e di oggi, è una tragedia!”. Io ho detto “no, dai” ad ogni pagina.
Alt!!!
Andiamo con ordine. Io qualche sospetto che il libro fosse abbastanza diverso dal film ce lo avevo. Anche perché dopo avere visto Saving Mister Banks, mi ero fatta qualche idea. Ma, Signor Walt Disney…sì, mi rivolgo proprio a lei…questa è una truffa autorizzata. 🙂
Certamente è meno tragico di quello che ho voluto fare sembrare fino a qui. Il fatto è che non ero preparata del tutto, a trovare quello che ho trovato. Cosa ho trovato? Una storia solo per sommi capi simile a quella che è diventata un film che io adoro, sia chiaro. Ora capisco perché la signora Emma Thompson ce l’aveva così tanto con Tom Hanks…aveva troppa ragione. 🙂
Fatta questa premessa veniamo al libro. A volte vorrei avere la fantasia che hanno i grandi scrittori, per fare quei viaggi che hanno fatto loro e inventarmene di miei. Perché Mary Poppins è un personaggio, e non lo dico solo io.
Il libro, nell’edizione di Rizzoli, è un gioiellino, pieno di quelle illustrazioni che aiutano la fantasia ad immaginarsi Mary, Michele e Giovanna, la signora Banks e gli altri personaggi.
Inutile raccontare la trama, perché sfido chiunque a non conoscere la storia della tata più famosa al mondo. Posso accettare una comunicazione diversa solo da gente sotto i tre anni, ma per loro c’è ancora tempo di rifarsi.
Certo, fino a qualche riga fa, ho detto che la storia non è quella del film, ma il succo quello è, quindi non è necessario aggiungere troppi dettagli.
Di differenze, come dicevo, ce ne sono molte. Tanto per cominciare, chi lo sapeva che Michele e Giovanna avevano due fratellini? Proprio così, due gemelli, Giovannino e Barbara, neonati e che sono anche protagonisti di uno dei capitoli del libro.
Nel disegno di Bert ( per intenderci quello che trasporta tutta l’allegra combriccola in un mondo incantato dove i cavalli delle giostre diventano di destrieri in grado di fare vincere a Mary Poppins una vera e propria corsa), mica ci vanno tutti, no ci vanno solo lui e Mary, mentre i bambini rimangono a casa.
Ma lei è speciale e sono riuscita anche ad immaginarmela come viene descritta senza provare a vederla sempre con il viso della bellissima Julie Andrews.
E’ decisamente un libro per bambini, uno di quelli che si può leggere a capitoli la sera prima di andare a letto, uno di quelli che piace leggere a me di tanto in tanto.
Ho acquistato anche Mary Poppins ritorna. Sì, c’è un seguito. Vedremo.
(Mary Poppins/ P.L. Travers/ rizzoli/ €10,00/ pp 208)
Mari