Immaginatevi Vienna alla fine dell’Ottocento. Immaginatevi un medico sposato con una donna bellissima. E immaginatevi che lei, Albertine, un giorno confessi a lui di aver fatto un sogno nel quale lo ha tradito. Nulla è reale, ma il dottor Fridolin entra in crisi, la loro coppia entra in crisi. Vi ricorda qualcosa? Certo, perché anche se non avete letto Doppio
E così abbiamo cominciato la serie di letture dedicate al Premio Nobel. Il primo della serie è Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro, Premio Nobel per la Letteratura 2017. Il romanzo è stato un pacchettino sotto il mio albero di Natale, consegnato dalle mani del mio fratellone Toto che ben conosceva la mia intenzione.
Sto svolgendo un tirocinio da Matta da Leggere e, per cominciare la mia prima giornata, ho deciso di raccontarvi a modo mio un romanzo che già una delle Matte vi aveva consigliato (e che evidentemente merita davvero di essere letto!). Da buona amante dei classici, soprattutto quelli ambientati in epoche diverse da quella che stiamo
Qualche giorno fa, ho deciso di farmi un regalo. In realtà, il desiderio di acquistare il volume di cui ho deciso di parlarvi oggi, era nato in me tanti anni fa, quando avevo ancora la libreria. Anzi, per essere più precisi, il desiderio era nato prima ancora che quest’opera venisse raccolta in un unico volume,
Con l’inizio del mese, abbiamo tutti cominciato a pensare al Natale. E le quattro settimane che ci separano da questa Festività è un periodo che io amo molto e che si chiama Avvento. Una tradizione che amo molto celebrare perché è secondo me un giusto modo per prepararsi davvero al Natale. Di conseguenza, amo anche
Parlare de La Grammatica della fantasia mi viene piuttosto difficile. Da un lato perché nutro un sentimento molto forte nei confronti di questo volume che pur essendo diventato fisicamente mio davvero solo recentemente (è uno dei regali che ho ricevuto per il mio onomastico), dall’altro perché l’ho sempre letto e utilizzato con una logica legata allo studio (in
Il mio sistema per ordinare la libreria casalinga ha già mostrato qualche falla. In realtà probabilmente non è colpa del sistema, che a mio avviso è interessante (letteratura per ragazzi, italiani, stranieri, saggistica – all’interno degli scaffali si va in ordine alfabetico – fumetti, libri al quadrato), ma della stanchezza che avevo accumulato mentre sistemavo
La scorsa settimana, finalmente, il C(L)UB (gruppo di lettura che si tiene una volta al mese al CUB – Castello Ursino Bookshop) è tornato a riunirsi. Ci siamo ritrovate dopo l’estate per ripartire con questa nuova stagione di letture. E’ stato un incontro particolare, bello, perché non solo è servito a raccontarci le nostre impressioni
Dice un detto, “Beata ignoranza!”. Invece a me è proprio caduta la mascella in giù quando, qualche giorno fa scorrendo le offerte sul prezzo di copertina di molti libri su uno store online (perché fa davvero tropo caldo per uscire e andare in libreria, soprattutto se bisogna spingere un passeggino che complessivamente – bambino e