Ci sono molti motivi per i quali scegliere un libro, uno di questi potrebbe essere anche molto semplice: ti è toccato un turno al CUB – Castello Ursino Bookshop, in un afoso pomeriggio di luglio, in cui di gente se ne vede davvero davvero poca, tu hai dimenticato di portarti il tuo libro da casa e hai deciso che leggere quello che c’è sul cellulare potrebbe anche farti venire il mal di testa per la grandezza (o sarebbe meglio dire “piccolezza”) dei caratteri.
Così a mali estremi estremi rimedi. E di rimedi estremi, in un posto in cui di vendono libri, ce ne possono essere davvero tanti. Anzi, direi anche troppi, tanto da dovere uscire da quella cosa che si definisce “imbarazzo della scelta”.
Alla fine la mia scelta è caduta su I miti in Sicilia, il libro di Riccardo Francaviglia, edito da Splen Edizioni che, possiamo dirlo, nel mese di luglio è stato uno dei libri più venduti al Bookshop e del quale esistono due versioni in lingua italiana e una in inglese, per la gioia dei turisti che passano da qui e che cercano qualcosa che racconti della Sicilia in una lingua che non sia la nostra.
Questo primo libro raccoglie tutta una serie di storie che riguardano la nostra isola. Si tratta di Titani e Giganti, Il Ciclope Polifemo, Il custode dei Venti, Scilla e Cariddi, Dafni, Orione, Polifemo, Aci e Galatea. Ognuna di queste storie viene raccontata con leggerezza per essere alla portata dei più piccoli, ma con un linguaggio che va benissimo anche per i più grandi che vogliono sapere dei Faraglioni di Acitrezza, dei due mostri mitologici che “abitano” lo Stretto di Messina, della vita che viene fuori dal Vulcano Etna, e di tutto quelle storie che, per gli antichi, hanno un’origine che ha a che fare, in qualche modo con l’Olimpo. Le illustrazioni sono in qualche modo mitologiche anche quelle, perfette per essere affiancate alle parole del libro.
Due annotazioni. Avendo un po’ di tempo in più ho letto la seconda di copertina e anche le altre pagine sparse per il libro. I miti in Sicilia ha due ulteriori pregi:
1) E’ un testo realizzato con il carattere easy-reading, quindi ad alta leggibilità ed adatto quindi anche alle persone che hanno delle difficoltà di lettura;
2) per la sua stampa, recita la parte finale, non sono stati abbattuti alberi, è interamente stampato su carta riciclata.
Meglio di così?
A questo punto manca solo l’hashtag #lotrovatedacub
(I miti in Sicilia/ Riccardo Francaviglia/ Splen Edizioni/ € 11,00/ pp 91)
Mari