Orecchio Acerbo, come sapete, è sia per Mari sia per me una delle case editrici più belle e interessanti del panorama editoriale italiano. I libri pubblicati da Orecchio Acerbo sono tutti speciali, interessanti e (anche semplicemente) bellissimi sul piano prettamente sensoriale: bella carta, stampa eccezionale, buon profumo, rilegatura particolare… Poi, se passiamo sul piano letterario:
Dice un detto, “Beata ignoranza!”. Invece a me è proprio caduta la mascella in giù quando, qualche giorno fa scorrendo le offerte sul prezzo di copertina di molti libri su uno store online (perché fa davvero tropo caldo per uscire e andare in libreria, soprattutto se bisogna spingere un passeggino che complessivamente – bambino e
Partiamo dal fatto che per me è stato un libro cult sin da quando il mio amico Edy (il mio spacciatore di favole e fumetti all’università) me lo consigliò… Molto prima che ne venisse tratto l’omonimo adattamento cinematografico interpretato da Will Smith. Ho scoperto a distanza di molto tempo che nella biblioteca casalinga c’era già una copia del libro, da quando mio cugino Angelo aveva deciso di farne omaggio a mio fratello Antonio (ma all’epoca ero troppo piccola perché qualcuno immaginasse che un romanzo horror-fantascientifico, scritto nel 1954 da Richard Matheson, potesse interessarmi o avvincermi… E soprattutto – a mio avviso – temevano potesse terrorizzarmi).