Quando sono a Stromboli, facciamo sempre (almeno) una capatina alla Libreria dell’Isola. Per tanti motivi: perché è una bella libreria, perché le librerie indipendenti vanno finanziate, perché c’è anche il cinema con una programmazione per bambini e adulti, perché c’è un bel giardino, perché è un posto romantico… Potrei continuare, ma mi fermo. Va da
Creature fantastiche di Sicilia è l’opera prima di Rosario Battiato (con illustrazioni di Chiara Nott) fresca fresca di stampa per Il Palindromo. L’autore è un mio amico, e un collega, con il quale ho condiviso (e in una certa misura continuo) diverse fasi ed esperienze lavorative… Forse proprio per questo ho impiegato un po’ a recensire il libro
Ho scritto talmente tante volte che non amo le raccolte di racconti, a meno che non si tratti di grandi racconti, che comincio a pensare che non sia vero. Forse i grandi racconti, in un periodo in cui riesco a leggere sempre meno e sempre più a spizzichi e bocconi, invece, sono 19diventati una panacea:
Come vi ho raccontato più volte, per me, le lunghe giornate dentro il CUB – Castello Ursino Bookshop sono sempre da vivere all’insegna della scoperta. Mi piace infilare il naso tra gli scaffali e riempire le narici di quell’odore buono di carta appena stampata e ancora intonsa. E mi piace curiosare tra i nuovi titoli,
Per te vorrei… è diventato uno dei libri preferiti di Tito. E devo dire che lo capisco. perché è un libro semplice, in rima, tenerissimo, poetico, disegni semplici e delicatissimi che sembrano colorati a matita. Appena finisco di leggerlo, devo subito ricominciare… E per ogni frase del libro, per ogni illustrazione a doppia pagina che lo
Partiamo da un presupposto: le raccolte di racconti non mi piacciono! E’ che uno forse i presupposti dovrebbe metterli da parte e cercare di entusiasmarsi per le cose nel momento in cui riesce a trovare il tempo per comprenderle per quello che sono. Poi c’è che se ti aspetti di trovarti a leggere quella che
Ci sono frasi che riescono a catturare il nostro interesse in un soffio, a stuzzicare la curiosità di capire la logica che vi è sottesa e il passato che racchiudono. E’ stata così la frase riportata in quarta di copertina di Perdersi di Charles D’Ambrosio: “Se uno sa amare astrattamente, gli basta una giornata storta per odiare
Il libro dei personaggi letterari (dal dopoguerra a oggi) di Fabio Stassi è uno di quei libri al quadrato che non si possono non possedere. L’ho adocchiato per caso qualche giorno fa, dopo aver ripreso i miei turni al CUB – Castello Ursino Bookshop e subito dopo aver cominciato a sfogliarlo ho ceduto alla tentazione, perché è stato proprio