Quando sono a Stromboli, facciamo sempre (almeno) una capatina alla Libreria dell’Isola. Per tanti motivi: perché è una bella libreria, perché le librerie indipendenti vanno finanziate, perché c’è anche il cinema con una programmazione per bambini e adulti, perché c’è un bel giardino, perché è un posto romantico… Potrei continuare, ma mi fermo. Va da
“Book jumpers“ di Mechthild Gläser vince il premio del libro letto più in fretta della mia vita da lettrice. Un giorno e mezzo (ma, forse, sarebbe meglio dire una traversata in aliscafo, due notti e un pisolo pomeridiano di Tito). Preso al volo fra i titoli che ho messo in valigia per la mia settimana di mare
I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore di William Joyce e Joe Bluhm mi è capitato in mano per caso. I miei genitori lo avevano regalato a mia nipote Elena per il suo onomastico, io però ero in viaggio e mia nipote a mare dove il libro è rimasto fino ad adesso che, per via dell’inizio dell’anno
Il primo libro letto durante queste vacanze estive è stato – manco a dirlo – un “libro al quadrato“. Il regalo ce lo aveva fatto qualche tempo fa l’editore Newton Compton, ma non avevo ancora avuto il tempo di godermelo pienamente e i libri al quadrato vanno letti con una passione e un’attenzione particolari. Così,
Con la lettura di La donna che sparì con un libro di Idra Novey, ho appena ricominciato la carrellata di #librialquadrato cui mi dedicherò quest’estate. Il romanzo, inizia con la sparizione della famosa scrittrice brasiliana Beatriz Yagoda. Lei è una donna dalle forme rotonde che fuma il sigaro e l’ultima volta che è stata avvistata era l’ora di
Ci sono frasi che riescono a catturare il nostro interesse in un soffio, a stuzzicare la curiosità di capire la logica che vi è sottesa e il passato che racchiudono. E’ stata così la frase riportata in quarta di copertina di Perdersi di Charles D’Ambrosio: “Se uno sa amare astrattamente, gli basta una giornata storta per odiare
Quant’è bello stare al CUB – Castello Ursino Bookshop e potermi dedicare alle letture che mi ispirano sul momento. Probabilmente, questo romanzo, avrebbe potuto scriverlo mia sorella… Perché se una sorella cattiva c’è, quella sono certamente io (almeno nella sua testa). La sorella cattiva di Véronique Ovaldé mi ha attratta subito e ho fatto bene a sceglierlo perché,
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, visto che si tratta di un #nostalgicreader, questo romanzo non appartiene alla mia adolescenza, ma al mio periodo trascorso fra gli scaffali della mia libreria. Non lo avevo mai letto (per qualche strana ragione, questo titolo non fa parte della collana dei libri per ragazzi di proprietà della mia
Non si tratta di un romanzo, ma I 50 libri che hanno cambiato il mondo di Andrew Taylor, oltre a essere un libro al quadrato, è un titolo che ha raccolto una sfida difficile e importante: quella di elencare le 50 opere che hanno modificato per sempre il corso della storia, perché lo hanno arricchito, perché hanno
Oggi non vi racconto di un libro che ho finito, e dunque segnato come archiviato… Ma di un libro che ho appena cominciato: Doppio riflesso di Michele Ainis. Ho acquistato il volume in un giorno di shopping coatto online (potevo usufruire di uno sconto incredibile e mi sono fatta prendere la mano), e mentre cercavo libri