Come vi ho raccontato più volte, per me, le lunghe giornate dentro il CUB – Castello Ursino Bookshop sono sempre da vivere all’insegna della scoperta. Mi piace infilare il naso tra gli scaffali e riempire le narici di quell’odore buono di carta appena stampata e ancora intonsa. E mi piace curiosare tra i nuovi titoli, in cerca di qualcosa che stuzzichi la mia curiosità. E’ stato così che, anche se io non ho un cane, la copertina di Soffro con un cane. Dialoghi con Nando sull’amore di Fulvio Viviano ha attirato la mia attenzione. In copertina un cane con una faccia che mi ha ricordato quella di Newton, il cane di Mari, qualche giorno fa quando acquattato sul divano guardava me e la mia amichetta con l’aria colpevole di chi aveva fatto qualcosa, ma non era ancora stato scoperto.
In sintesi, come ci spiega il risvolto di copertina, il libro è una raccolta di dialoghi semiseri tra l’autore e il suo fidatissimo cane, dove a dare consigli (vere e proprie perle di saggezza) su come affrontare la vita e il rapporto di coppia (che a dire la verità proprio non decolla) è – ça va sans dire – proprio il cane Nando. Del resto, come ci dice l’esergo del libro, “i cani hanno sempre ragione, perché piedi per terra, loro, ne hanno quattro”. Fulvio, invece, ce lo dice lui stesso è solo un ragazzo/uomo che crede di avere i cuore di un cane (perché i cani sono più buoni degli esseri umani) e che invece ha un cane con un cuore grande. Il rapporto fra Nando e Fulvio è quello di una “coppia di fatto”, sono speciali loro due e parlano tanto (Nando gli ha confessato che si suoi amici al parco gli hanno detto che i loro padroni non parlano allo stesso modo). Nando, però, ha una preoccupazione: è vecchio ed è stato tanto malato e prima di andarsene vuole essere certo che il suo padrone sia felice sul serio. Non c’è nessuno che conosca Fulvio meglio di Nando. E per questo Nando a un certo punto scriverà una lettera a Osso (è così che lui chiama Lei, Fulvio non la chiama mai per nome, perché a suo avviso Lei è per Fulvio quello che un osso è per lui) per dirle che loro la aspettano, perché anche Nando è innamorato di Lei, aspettano che torni e che, questa volta si fermi. Saranno felici, solo Nando può saperlo.
Tenero, ironico e dolce. Da regalare a tutti (e non solo agli amanti dei cani) anche perché i proventi del libro (I edizione esaurita in un mese) contribuiranno a sostenere il “Rifugio del cane abbandonato della Favorita” di Palermo. E questa è una cosa che fanno le persone con il cuore grande, come quello di un cane.
Carla
(Soffro con un cane. Dialoghi con Nando sull’amore di Fulvio Viviano, Il Palindromo, pag.94, euro 10)