Questo è un post un po’ diverso da tutti gli altri.
Per prima cosa quella che vedete è la nostra veste estiva. Eh sì. Non vediamo l’ora che sia estate, perché d’estate si può leggere all’aperto coltivando la propria abbronzatura e lo si può fare ovunque: in spiaggia, seduti su una panchina, in montagna e in tantissimi altri posti. Tutto senza preoccuparsi che venga giù un acquazzone o che il vento tenti di sdradicarci dal nostro posticino (certo fatta eccezione per quella volta in cui avete beccato la giornata in cui i windsurfer festeggiano Eolo).
Detto questo vi diciamo che ci sono delle novità che presto vi faremo vedere e che riguardano questo blog e un po’ anche voi.
Ok. Ho preso una strana calata. Anche perché non è che io mi senta particolarmente romantica in questo momento. Ma tant’è che fra un post e un altro, e l’incessante lavoro di archiviazione della mia biblioteca personale, ormai lo avete capito, incappo in titoli che non posso evitare di recensire. Fra questi, lo avevo anticipato in un precedente post, c’è “Jane Eyre” di Charlotte Brontë.
Oggi non vi parlo di un libro, ma dell’emozione che ho provato, sabato mattina, quando sono andata a comprare dei libri.
Ok, sono tornata alla Feltrinelli, anche perché avevo accumulato un buon sa sessanta euro e quando l’ho scoperto ho letteralmente gongolato.
Non c’era in programma di acquistare libri a strettissimo giro, anche perché i libri costano troppi soldi, non c’è niente da fare, e se una persona va in libreria con una lista lunga una pagina intera rischia di danneggiare gravemente il proprio conto corrente.
Quindi quando ho scoperto di avere un budget di partenza di 60 euro, gratis, non potevo che esserne felice.
Non ho sbagliato a scrivere il titolo del post. Il libro di cui parliamo oggi si chiama proprio così e ha insita tutta la sua genialità già nel semplice gioco di parole che lo titola. “Las Vegans. La rivoluzione in cucina. Le mie ricette vegane, sane, golose e rock!” è l’ultimo libro di Paola Maugeri che le Matte da Leggere conoscono bene e che sarà presentato domani, sabato 3 maggio, ore 17:30, alla libreria Cavallotto (Corso Sicilia, 91 – Catania).
Anche io, nella giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore mi sono regalata un libro. Un libro di uno scrittore che mi è sempre piaciuto sin dalla sua opera prima che mi regalò la mia amica Sandrocchia, quando ufficializzai l’intenzione di iscrivermi alla facoltà di Lettere e filosofia.
Si fa festa oggi su questo blog. E del resto non potrebbe essere diversamente visto che oggi si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore.
Prima di tutto ho una domanda. Sono solo io, con questo computer ciofeka, che non vedo un doodle carino su Google, o stavolta Google ha toppato e ha dato fondo a tutta la creatività per il doodle della Giornata Mondiale della Terra che si è celebrata ieri? Se è colpa del computer ciofeka vi prego di inviarmi la foto del doodle perché sono troppo curiosa, se invece è colpa di Google, beh allora arrabbiatevi insieme a me!
Dopo aver progettato la libreria per la stanza della musica che accoglierà anche la biblioteca. Dopo lunghe e attente riflessioni. Dopo aver valutato (credo tutte) le opzioni possibili. Dopo aver fatto un’attenta ricognizione, osservando con occhio critico ogni potenziale superficie utilizzabile e ogni spazio morto da sfruttare. Dopo tante altre valide argomentazioni, penso di essere riuscita a pianificare la miglior biblioteca casalinga possibile.
Dopo lo scorso post mi è venuta voglia di tornare a fare per qualche minuto il mio vecchio lavoro di libraia specializzata per ragazzi.
Sto aprendo un po’ di scatoloni del trasloco per decidere come sistemare i libri nella casa nuova. E rivedere la mia biblioteca personale sta portando alla mente tantissimi ricordi. Regali ricevuti, libri scelti durante una bella passeggiata, o consigliati da amici, o fortemente voluti. E poi tirandone fuori qualcuno con un po’ di nostalgia, e sfogliandolo lentamente, anche la memoria delle storie, delle emozioni vissute durante la lettura, sono riemerse.