Quella di sabato 21 marzo 2015, alle 17:30, sarà una Matta presentazione davvero speciale. Intanto perché – come avete potuto scoprire dal mio precedente post – un Matto per le Matte ha subito l’upgrade e per i nostri fan non sarà più fatto solo di bit e inchiostro digitale, ma avrà una faccia… Visto che sarà al fianco delle Matte da Leggere per presentare La Favola di Syd, opera prima di Antonello Loreto. Ma la presentazione sarà speciale anche perché non parleremo solo di libri, ma anche di musica. In ultimo, ma non per ultimo – ci pare ovvio – l’incontro sarà speciale perché il libro ci ha davvero conquistate e anche l’autore (visto che ha saputo trovare la chiave giusta per parlare con una delle Matte… Che in questo periodo non ci sta proprio con la testa 🙂 )
Anche in questo caso, andiamo con ordine. Dopo il treno di telefonate che ci ha messe in comunicazione con Antonello Loreto, e dopo diversi giorni in cui la Matta C non riusciva a chiamarlo (o perché di colpo l’orario si era fatto indecente, o per un milione di altre ragioni che vi risparmio)… Ma lui (simpatico!) ha trovato la chiave giusta. Certo, la nostra prima telefonata è stata un po’ affannata (la Matta si dirigeva a piedi, sotto la pioggia, verso l’ufficio dopo aver finito le ore a scuola)… Ma chiacchierare con Antonello è stato come parlare con un caro vecchio amico che non sentivo da tempo 🙂
Parlando con lui, vengono in mente tante idee… E nascono tante opzioni diverse per realizzare la presentazione. Così stabiliamo la data (non avevamo molta scelta in realtà, perché Antonello aquilano d’origine, ma residente a Roma, raggiungerà Catania dopo un’altra presentazione che terrà a Reggio Calabria): 21 marzo ore 17:30 (ve lo abbiamo detto già due volte – e forse ve lo ricorderemo ancora – quindi non potete dimenticarlo). La location è la stessa di sempre: il Monastore del Monastero dei Benedettini di Catania, oggi sede della facoltà di Lettere e filosofia dell’Università etnea.
Ad ogni modo, Antonello mi invia il libro in formato digitale. Ed io, abbastanza avidamente, ho cominciato a leggerlo e via via che andavo avanti nella lettura, la conversazione che avevo avuto con Antonello tornava a galla nella mia mente. E’ stato così che mentre nella mia testa la parola “musica” cominciava a rintronare… Abbiamo deciso di coinvolgere Dino (Leonardo, Leon) Lodato per avere una voce autorevole sul tema. Lui sì che avrebbe potuto parlare dei Pink Floyd, ma anche aiutarci a selezionare i brani per costruire una colonna sonora di questa presentazione, che poi è anche la colonna sonora del libro stesso. Praticamente non ho fatto in tempo a concepire l’idea che Dino mi invia una mail: «E se facessimo musica dal vivo?». Risolte le questioni Siae, qualche settimana fa mi scrive di nuovo: «Abbiamo il guitarman!» e io penso: «Figata!»
Così dicendo, in qualche modo vi ho anche anticipato alcune componenti del tessuto narrativo del romanzo di Antonello Loreto che – a questo punto non a caso – si intitola La favola di Syd.
Il comunicato stampa relativo alla pubblicazione del romanzo (tenete presente che Antonello è un esperto di comunicazione che vanta collaborazioni importanti e che poi si è prestato alla narrativa, in affiancamento al suo mestiere di consulente in affari immobiliari) lo descrive così: «La storia di un incontro improvviso, del tutto inaspettato, e al tempo stesso è la storia della rincorsa di un sogno in cui non si smette di credere, nonostante il vento e la vita contrari».
Molto, ma proprio molto sinteticamente, La favola di Syd è il racconto di un viaggio, nel cuore dell’Europa (ma anche nei meandri dell’anima) del giovane protagonista: un omosessuale che alla fine della storia finirà con l’innamorarsi. OK, lo sapete, niente spin-off. Una storia di outing, ma in un modo tutto particolare. Una narrazione dove i tormenti interiori di un giovane camminano in parallelo alla vita tormentata del mito leggendario che è Syd Barrett per navigare il lettore in un viaggio alla scoperta del proprio io e del proprio sé, e del ruolo che l’amore svolge nella vita di ciascun essere umano. Sullo sfondo, la storia e la musica di Syd Barrett (fondatore e leader dei Pink Floyd dal 1965 al 1968, anno in cui abbandonò il gruppo e sparì, alimentando la propria leggenda). E le storie si intrecciano fra loro e si mescolano con la musica, in un territorio che resta a cavallo fra realtà e immaginazione.
Il romanzo, inizialmente pubblicato in autoproduzione ha conquistato il pubblico ottenendo già 3 edizioni in pochi mesi e la visibilità sui maggiori siti di vendita online di editoria. Ecco perché vi raccomandiamo di non mancare: «Il libro – ha dichiarato l’autore – realizza il mio sogno di scrivere e allo stesso tempo parla della mia passione per Syd Barrett e per la musica dei Pink Floyd. Il romanzo, però, prende spunto da una storia vera, quella di un mio caro amico dei tempi dell’università…»
Ci fermiamo qui, nel citare questa dichiarazione. Ma se volete potete approfondire anche sulla pagina Facebook dedicata al romanzo. Voi, però, non mancate. Noi vi aspettiamo con l’ultimo the e biscottini della stagione, per le prossime presentazioni stiamo valutando di passare al gelato!
C
(La favola di Syd di Antonello Loreto, pagg. 152, euro 15)