Quando ho scoperto di essere in gravidanza ci sono state alcune cose che mi ho immediatamente deciso di mettere in pratica. Certo, partivo avvantaggiata: l’esperienza vissuta come libraia specializzata, in un luogo magico dove c’erano due intere librerie dedicate alla maternità, all’allattamento e alla puericultura, mi offrivano un punto di partenza privilegiato per scegliere i libri, i volumi e le enciclopedie che avrebbero preso posto nella mia biblioteca personale.
Molti dei titoli che ho scelto di acquistare, li conoscevo già, li avevo regalati alle mie amiche in dolce attesa e quindi avevo davvero compiuto uno studio comparativo che presto vi propinerò… Altri invece li avevo consigliati alle mamme che avevano raggiunto la mia libreria e che cercavano qualcosa di molto specifico su cui ho poi cominciato a studiare. Fra questi c’era “Yoga in gravidanza e dopo il parto. Gli esercizi che fanno bene alla mamma e al bambino” edito da Red.
Vi parlo di questo libro perché è stato uno dei primi titoli che ho acquistato anche a seguito di conversazioni che – se raccontate in questa sede – acquisterebbero una parvenza surreale (e che dunque vi risparmio) a conclusione delle quali, però, non solo ho deciso che avrei dovuto fare il massimo per la salute mia e del mio bambino, ma anche che il mio nuovo mantra sarebbe stato “Devo essere più zen” (anche se mi hanno detto che un mantra migliore per il mio caso specifico avrebbe dovuto essere “Tutto è perfetto”).
Ado ogni modo, il libro di Miriam Wessels e Heike Oellerich, è una vera e propria guida che accompagna la futura mamma durante tutta la gestazione e anche nelle settimane dopo il parto. La cosa che mi ha convinta ad acquistarlo è che anche chi sia (proprio come me, a parte piccole, ma davvero piccolissime cose imparate durante l’università da una mia collega che praticava lo yoga) totalmente privo di qualunque genere di nozioni relative a questa disciplina millenaria che coinvolge corpo, postura, respiro e spiritualità, può imparare rapidamente alcune tecniche base (del resto con il pancione non è che si possa pretendere di sapere capovolgersi a testa in giù senza neanche averci mai provato prima nella vita) e a trarre da queste giovamento.
La filosofia di fondo è quella ayurvedica, che contempla anche una dieta specifica… Sulla quale io non posso dire di essere stata molto zen, visto che ho avuto da subito voglie irrefrenabili di patatine fritte e gelato… (non insieme nello stesso piatto). Ad ogni modo, lo yoga è fonte di grandi benefici per la mente e per il corpo e può arricchire l’esperienza della nascita e della maternità. Attraverso lo yoga, infatti, la madre si rinforza fisicamente e conquista armonia e tranquillità… Tutti elementi che faranno giungere al parto non solo in perfetta forma fisica, ma anche nello stato d’animo ideale
Il programma che viene presentato nel libro parte da semplici esercizi di respirazione, per poi arrivare attraverso esercizi di riscaldamento, di rilassamento e di meditazione, a posizioni specifiche che aiutano a mitigare i disturbi tipici della gravidanza tonificando la muscolatura del pavimento pelvico in vista del parto. NON fate come me, che pensavo di saper respirare bene: NON è vero e (dicono, io ancora non ne ho certezza) non avete idea di quanto vi tornerà utile per il travaglio. E poi, NON seguite il programma a saltare pensando “questo lo so fare”, “questo è facile”… Lo Yoga non è solo fare, ma fare per “raggiungere” (serenità, rilassamento… e tanto altro) e, dunque richiede tempo. E poi, insomma, se volete seguire il programma che viene proposto nel libro, seguitelo e basta (altrimenti che programma sarebbe?). Via via che andrete avanti scoprirete che gli esercizi che vengono proposti giovano anche al benessere del nascituro e scoprirete anche che vi sarà utile anche per favorire il rilassamento (a chi è già aspettato un bambino chiedo: E’ normale essere diciamo “piuttosto suscettibili”, no?).
Il libro dopo un’interessante introduzione teorica sullo yoga e sul suo utilizzo in gravidanza, mostra un’ampia sezione tecnica, con belle fotografie a colori e descrizione dettagliata delle “asana” (da sanscrito, “posizioni” o “posture”) e degli esercizi di respirazione e rilassamento per la gestazione e per aiutare la neomamma durante il travaglio, il parto e per tornare in forma dopo la nascita del bambino. In allegato al libro, un CD con musiche studiate appositamente per favorire il rilassamento.
E tutto questo potete farlo comodamente a casa vostra, senza infilarvi nel traffico prima e dopo la lezione di yoga (cosa che a mio avviso vanifica i benefici della lezione stessa).
Insomma, praticare yoga in gravidanza farebbe benissimo (ho detto che i miei propositi erano ottimi, la pratica lo è stata un po’ meno) e renderebbe più sicura, tranquilla e gioiosa la gravidanza (più ancora di come sta andando la mia, rare preoccupazioni a parte… tipo quando ho aspettato per 15 giorni i risultati dell’amniocentesi?… Impossibile!).
I titoli disponibili sull’argomento sono moltissimi. Fra questi molti hanno anche con DVD organizzati come veri e propri corsi con lezioni in tempo reale, e molti di questi sono editi sempre da Red. (In realtà molti dei titoli che ho già acquistato e letto sono pubblicati da questa casa editrice, davvero specializzata nel settore).
Prossimo appuntamento, fra due settimane 😀
Carla Panza
(Yoga in gravidanza e dopo il parto. Gli esercizi che fanno bene alla mamma e al bambino di Miriam Wessels ed Heike Oellerich, Red edizioni, pagg. 96 con CD audio, euro 19,90)