Sono alle prese con il riordino di casa mia. Casa mia rispecchia perfettamente il mio mood e in questo momento è abitata da alcuni mostri. Mostri che mi fanno sparire le cose, che ne spostano altre, che disordinano un sacco e che, sostanzialmente, hanno portato il caos in quasi tutte le stanze. La cabina armadio è solo per gente che non ha paura di nulla. Io stessa non so mai se ne uscirò viva.
Uno dei buoni propositi del 2016 è sicuramente quello di riordinare tutto….ma il problema è che i mostri sono più forti e bravi di me, sicuramente più veloci. Qualche giorno fa ho preso in mano il libro “Il magico potere del riordino” e ho cominciato a leggerlo. Alla frase dell’autrice che suonava più o meno così “le persone credono che io possa venire a casa loro e riordinare” mi sono ritrovata a chiedermi “ah, no?” e allora ho richiuso tutto, per il momento.
Non ho desistito e ho guardato la pila dei libri che cresce dietro di me (dietro perché è dietro una poltrona) e ho cominciato a cercare letture fatte e dimenticate. Ho trovato Memorie di una geisha di Arthur Golden e il ricordo è stato netto: il libro mi era piaciuto.
A raccontare la sua vita è Sayuri, una giovane donna giapponese che vive a Kyoto durante la Seconda Guerra Mondiale. Portata via da casa da bambina, insieme alla sorella, fin da piccola esprime la sua bellezza e il suo fascino e il suo destino viene segnato: diventerà una geisha. Per lei si aprono le porte di una vita rigidissima, mentre il suo unico desiderio è quello di ritrovare la sorella (che invece è stata destinata ad un comune bordello) per ritornare a casa dei genitori, non sapendo che è stato proprio il padre ad autorizzare il suo “rapimento”, mettendola nelle mani di chi non ha dubbi su di lei. Dopo un tentativo di fuga che fallisce miseramente, nella casa delle geishe decidono di utilizzarla come domestica per saldare il debito della sua permanenza in quella abitazione, fino a quando anche la sua carriera inizia. Sayuri diventa molto conosciuta e molto apprezzata. Gli uomini la cercano, la vogliono e lei è ben conscia del suo potere.
Il libro delinea delicatamente la vita di queste donne che hanno sempre suscitato molta curiosità. La storia sembra ancora più realistica per il fatto di essere contestualizzata perfettamente nel periodo storico in cui si svolge.
Sarà stato un caso avere ritrovato questo libro dopo avere chiuso “Il magico potere del riordino” scritto da un’autrice giapponese? Io credo ai segni. Mostri avvisati…
(Memorie di una geisha/ Arthur Golden/ Tea/ € 10,00/ pp 571)
Mari