Sotto l’albero ho trovato i libri di Marco Presta che ancora non ho letto per esempio Accendimi e L’allegria degli angoli. Quando ho letto Il Piantagrane mi sono innamorata non solo del libro, ma anche del suo autore che in realtà adoro anche ascoltare al mattino, quando sono in macchina per andare a scuola e attacco Il ruggito del coniglio.
Ho deciso che mi regalerò (anche se ancora non l’ho fatto) La bambina della luna e delle stelle di Kelly Barnhill. Ne ho letto una recensione e qualche pagina che ho trovato disponibile su internet e mi sembra davvero un bellissimo libro… però chissà.
Poi ho ricevuto un libro col quale inizierò una sequenza di letture a ritroso: Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro. Premio Nobel per la Letteratura 2017, questo autore è il primo della serie che ho deciso di inaugurare (diciamo che è un buon proposito per l’anno nuovo): quello di leggere almeno un romanzo di ogni premio Nobel per la letteratura. Dicevo a ritroso perché ho deciso che partirò dal 2017 e andrò all’indietro… Non so quanto tempo impiegherò, di molti ho già letto qualcosa, però per il 2018 almeno un libro al mese sarà frutto della penna di un superletterato.
Fra i regali che devo ancora ricevere, mi piacerebbe trovaere in un bel pacchetto infiocchettato, anche solo per non far mancare almeno un #libroalquadrato sotto il mio albero di Natale, La lettrice bugiarda e La narratrice sconosciuta di Brunonia Barry… E soprattutto Un libro ti salverà di Erika Swyler eletto libro dell’anno dalle librerie indipendenti americane e infine La forza imprevedibile delle parole di Clara Sànchez. E adesso che abbiamo fatto una lista con dei suggerimenti… vi anticipo quello cui mi dedicherò in questi giorni di festa.
Durante le vacanze, leggerò un libro che mi è stato omaggiato e che è appena arrivato. Il regalo me lo ha inviato Chiara Giunta di cui vi ho raccontato in occasione della presentazione del suo libro Maria Recupero della pescheria. Il libro che mi ha inviato si intitola Un caffè alle mandorle di Massimiliano Nardi e non vedo l’ora di immergere le labbra in questo romanzo sulla mafia che trae spunto da avvenimenti reali, raccontando la vira e la morte di Michele Sindona, faccendiere e criminale italiano.
Leggerò anche L’arte di comunicare con i bambini. Le frasi e i comportamenti che funzionano davvero di Suzanne Vallières, I NO che aiutano a crescere di Asha Phillips e Come NON essere una mamma perfetta. Strategie e tecniche per sopravvivere con ironia al mestiere di mamma di Libby Purves, perché Tito è entrato in pieno nella fase dei terribili 2 e “gestirlo” comincia a essere difficile, quindi ho bisogno di un supporto tecnico. L’ultimo titolo, ve lo avevo già segnalato quando Martina mi aveva prestato il suo “seguito” Come NON crescere un figlio perfetto.
Carla