Discussione in ufficio tra me e C:
M: Ho comprato l’ultimo libro di Bridget Jones e ho scoperto che ha 51 anni, hanno fatto un trucco con il tempo.
C: E’ chiaro, al massimo quanti anni dovrebbe avere Bridget? Quaranta?
M: Quaranta, non di più. Del resto io il libro l’ho letto dieci anni fa.
C: Mmmm anch’io.
M: Controlliamo su Wikipedia?
Queste sono le cose che ti cambiano la giornata. Perché quando siamo andate su Wikipedia abbiamo scoperto che il libro risale al 1995 e non al 2003, come invece ci sarebbe piaciuto e gli anni che sono passati non sono dieci, ma diciotto OMG.
Una botta dura da digerire, che però ci ha fatto ridere un sacco della nostra situazione di over trentenni che continuano a vivere la sindrome di Peter Pan.
Parliamo del libro…finalmente potrebbe dire qualcuno.
Bridget Jones, Un amore di ragazzo, di Helen Fielding (Rizzoli) è il terzo libro che racconta le avventure dell’eroina inglese più impacciata del mondo, ma non per questo meno simpatica. I primi erano stati Il diario di Bridget Jones, seguito da Che Pasticcio Bridget Jones. In questo libro Bridget ha aggiunto un bel po’ di anni a quelli che aveva quando si è presentata per la prima volta al mondo. Ma c’è qualche differenza. Innanzitutto ha due figli piccoli, Billy e Mabel, è vedova di Mark Darcy, sta cercando di interfacciarsi con le nuove tecnologie (Twitter e i siti di appuntamenti nella fattispecie) e affoga le sue paure nell’alcool e nel cibo insieme agli amici Tom, Jude, Talitha e, naturalmente, Daniel. La new entry è un toy boy conosciuto proprio su Twitter, Roxster.
In pratica quella che ci presenta la Fielding è la stessa Bridget di qualche anno fa che si ritrova in un corpo da cinquantenne e che deve affrontare i “problemi” della modernità. Bridget non ha più 35 anni dunque, ma in realtà è come se si fosse fermata a quell’età e, tra una tragedia e un’altra, è di nuovo single, vedova per essere più precisi e, per stessa definizione dei suoi amici “vergine di ritorno”, da quando quattro anni prima Mark Darcy è morto.
Ok, io sono contenta che Bridget Jones sia tornata, ma perché doveva morire Mark? Perché sono sparite le sigarette e al suo posto Bridget si droga con le Nicorette. Questo libro è carino, simpatico, come erano carini e simpatici i libri precedenti, ma è un libro tristissimo e la cosa è impossibile da non considerare.
Nota dell’autrice del post 🙂 Il titolo originale è Mad about you…grrrrrrrrr agli editor .
(Bridget Jones, Un amore di Ragazzo/Helen Fielding/Rizzoli/ pp.470/ € 19,00)
M