Una delle due Matte questo libro lo ha letto, ma nel frattempo da Marisa De Roberti è arrivata una proposta: “Ve lo racconto?”. La Matta estimatrice ha una sua opinione sul libro, che magari un giorno vi racconterà anche, nel frattempo leggiamo cosa ci ha voluto raccontare Marisa.
Ok forse sono un po’ esagerata ma, dopo 3 anni d’attesa, questo libro è arrivato tra gli scaffali delle librerie italiane (il 3 luglio scorso), l’ho acquistato lo stesso pomeriggio e dopo tre giorni l’avevo già archiviato. Vorrà dirmi qualcosa questo 3?
Sì, sono una di quella che aspettava con trepidazione l’uscita del quarto libro della serie Cinquanta Sfumature, se vogliamo considerarlo così, o se preferite è il primo della nuova trilogia (pare che ci saranno anche gli altri due).
Sì, a dispetto delle molte critiche che l’hanno definito “il diario di un molestatore sessuale”, “il sogno di un maniaco ossessivo”, “un totale fallimento” o “un romanzetto da quattro soldi per casalinghe”, sono una di quelle che lo considera un bel libro (certo non diventerà mai uno dei pilastri della letteratura), un libro che racconta le battute iniziali di una storia d’amore intensa e sensuale, che fa vivere la capitolazione del cuore – freddo e ferito – di un uomo, apparentemente perfetto, ma che è talmente convinto di non meritare l’amore altrui che quando finalmente lo incontra prima non lo riconosce e poi deve fare i conti con un sentimento del quale non conosce assolutamente niente. E per un maniaco del controllo come lui, il processo di “guarigione” avverrà con non pochi problemi. La fine degli incubi sulla sua dolorosa infanzia, dei fantasmi del passato che lo perseguitano e del profondo odio che nutre verso se stesso hanno un solo denominatore comune: Anastasia Steele.
Nella pratica si tratta della storia di 50 sfumature di grigio vista attraverso i tempestosi occhi grigi di Christian Grey. Il miliardario più famoso di Seattle è finalmente pronto a raccontarsi: dall’adozione alle molestie subìte da Mrs. Robinson, dalla scalata al potere fino alla costruzione della leggendaria Stanza Rossa. Se siete pronte a tornare a Seattle, viaggiare su Charlie Tango, guidare la R8 e a tornare nella stanza dei giochi , o come la definisce Ana, la stanza rossa delle Torture (e del piacere?) dovete leggerlo.
Sulla trama c’è poco da dire perché il romanzo è l’esatta copia del primo della famiglia Cinquanta sfumature (Cinquanta sfumature di grigio). La novità sta nella voce narrante che è quella di un giovane uomo dalla vita agiata e la psiche complicata. La scrittura è diversa, non più quasi adolescenziale, i fatti raccontati sembrano più veri e reali, arricchiti di dettagli minuziosi e le scene di sesso sono più carnali ed erotiche, come solo Christian Grey saprebbe fare 😉
Quello che posso aggiungere è che, alla fine della lettura, mi è venuta una gran voglia di rileggere Cinquanta sfumature di nero.
(Grey/ E.L. James/ Mondadori/ € 19,00/ pp 550)
Marisa De Roberti