Partiamo dal mettere i punti sulle i. Io questo libro l’ho letto nel 2008, esattamente nel gennaio del 2008. Qualche giorno fa però, dopo il bombardamento mediatico che stiamo subendo in questi giorni riguardo le follie che stanno accadendo nel mondo, sono andata nella mia libreria per tirare fuori qualcosa che avesse a che fare con cattiverie che sono successe nella storia e ho trovato questo titolo “I pazzi della storia” di Alejandra Vallejo-Nàgera (Nuovi Mondi) e mi sono messa a rileggerlo.
Il nostro mondo è pieno di brutture, di uomini e donne che, in modo o in un altro, hanno segnato la storia di piccoli o grandi territori con i loro caratteri assolutamente incontenibili, e certamente non in senso buono. Caratteri che hanno travolto popolazione intere e che hanno trascinato, in una spirale a dir poco morbosa, vite e destini.
In questo saggio vengono descritti sei personaggi che con la loro follia hanno messo a segno infamie, delitti, torture, sofferenze, tali da essere ricordate e tramandate nella storia.
L’autrice ha puntato il suo mirino su Rasputin, che con la sua cattiveria pilotava le scelte della Zarina Alessandra e che comunque aveva un’enorme ascendente su tutta la famiglia dei Romanov, la contessa Elizabeth Bathory che amava immergere il suo corpo nel sangue di giovani donne per garantirsi l’eterna giovinezza, Messalina che per ottenere il massimo potere non escluse nessuno dei gesti più terribili, Carlotta del Messico meglio conosciuta anche come la schizofrenica che andò a letto con il Papa, Pietro il Grande che torturò il suo stesso figlio, e ancora Luisa Elisabetta d’Orleans, che visse i suoi 41 anni nella follia totale.
Sono vicende di uomini e donne che soffrivano di gravi disturbi psichiatrici, come i moderni specialisti hanno dimostrato, che hanno vissuto in ambienti nei quali questi morbi non facevano che aumentare la loro follia. Inoltre agivano indisturbatui anzi, più esprimevano tutto il loro disagio mentale con assassini violenze e torture più erano temuti, più aumentavano il loro potere, vivendo però in un limbo di estrema sofferenza che li trascinava sempre più in basso.
Perché leggere questo libro? Innanzitutto perché è scritto molto bene e perché i riferimenti storici sono ben curati con una bibliografia che vale la pena tenere in considerazione. E poi perché conoscere la storia del nostro mondo non ha mai fatto male a nessuno, anche nei casi in cui alcune pagine di quella stessa storia in molti, per il buio in cui si è caduti, avrebbero voluto cancellarle.
(I pazzi della storia/ Alejandra Vallejo-Nàger/ Nuovi Mondi/ € 19,50/ pp. 340)
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