Ci state prendendo gusto, eh? E’ bello leggere dei libri che hanno letto gli altri, ma forse è ancora più bello scriverne. E a noi, al martedì, ci piace moltissimo leggere quello che ci avete mandato. Stavolta tocca ad una delle lettrici che ci hanno scoperto su Twitter. Lei si chiama Adelaide Ambra e, a quanto pare, ci teneva sott’occhio da un po’. Con questo suo scritto ci ha voluto raccontare di uno dei libri che più le sono piaciuti in assoluto. E noi la ringraziamo per questa sua voglia di entrare a far parte di questo “clan” di Matti per le Matte, sperando che presto ci racconti qualcos’altro…magari dopo essere andata a San Pietroburgo 😉 .
Il cavaliere d’inverno è il primo di tre libri (Tatiana e Alexander il secondo, Il Giardino d’estate il terzo) scritto nel 2000 da Paullina Simons, scrittrice russa emigrata negli Stati Uniti all’età di 10 anni.
In una parola: indimenticabile. L’amore raccontato è di sicuro il più avvincente, doloroso e splendido che io abbia mai incontrato in un libro. ll cavaliere d’inverno è un romanzo intenso, coinvolgente, che nonostante la lunghezza si legge velocemente.
Ecco la trama. Leningrado, 1941. Il conflitto che sconvolge l’Europa sembra lontanissimo da questa maestosa città ormai in decadenza, dove gli splendidi palazzi e i grandiosi boulevard testimoniano un passato glorioso, quando lo Zar Pietro I, Il Grande, l’aveva voluta chiamare San Pietroburgo.
Le sorelle Tatiana e Dasha Metanova dividono un’unica stanza con i genitori, i nonni e il fratello: questa è la dura realtà della Russia di Stalin. In una tranquilla sera d’estate Tatiana e Dasha si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un ufficiale dell’Armata Rossa ben diverso dalla maggior parte degli uomini russi: sicuro di sé al punto da sembrare sfrontato, e con uno strano accento che nasconde forse un passato misterioso.
Mentre un rigido inverno e l’esercito tedesco mettono, giorno dopo giorno, Leningrado in ginocchio, i Metanov sono costretti ad adottare misure sempre disperate per sopravvivere. Tra un bombardamento e l’altro, con il cibo che scarseggia fino a diventare un ricordo cui aggrapparsi per placare i morsi della fame, Tatiana e Alexander sono inesorabilmente attratti l’una verso l’altro. Ma il loro è un amore impossibile, che porterebbe alla disperazione nella famiglia di lei e rischierebbe di rivelare l’inconfessabile segreto di Alexander, un segreto che potrebbe distruggerlo.
Mentre le bombe esplodono, Tatiana e Alexander si innamorano perdutamente l’uno dell’altra, dando inizio alla più struggente delle storie d’amore in cui mi sia imbattuta. Tatiana, innocente, pura, giovane e inesperta, si vedrà catapultata in un universo di passione carnale e irresistibile. In lei nascerà una fame che solo le forti braccia di Alexander, seducente e misterioso, possono placare.
Il modo in cui l’autrice scrive è talmente credibile da indurre il lettore a soffrire e piangere insieme ai protagonisti, a sentire i morsi della fame e del freddo di Leningrado sulla propria pelle. E a provare il loro amore. Un amore totalizzante, devoto, pieno, impossibile eppure eterno. Un amore per cui si accetta il sacrificio, il pericolo, la guerra, la morte. Quello della Simons è un vero e proprio spaccato della vita sovietica degli anni della guerra, che racconta, senza paura o censure, la brutalità che si nascondeva dietro la facciata della dittatura comunista.
Osteggiata non solo dal fato, ma anche dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale, quella dell’ingenua Tatiana Metanova e dell’ufficiale dell’Armata Rossa Alexander Belov non è una semplice storia d’amore. È l’atroce cronaca dell’assedio subìto da Leningrado dopo l’attacco delle armate tedesche; il racconto di un gelido inverno di rinunce e morte; il ritratto di un popolo distrutto; la testimonianza che anche nella più completa desolazione può sbocciare il fiore della passione e del sentimento.
Non vedo l’ora di fare un viaggio a San Pietroburgo!
(Il cavaliere d’inverno/ Paullina Simons/ Bur Rizzoli/ 10,00 €/ pp 700)
Adelaide Ambra