Ho un divano libreria a casa. Cioè, quando mi sono trasferita non sapevo dove mettere tutti i libri che avevo e soprattutto non avevo un divano. Così centinaia di libri sono diventati uno schienale e un materassino da campeggio di quello bello è stato convertito in una base per un divano. Anche adesso che il divano ce l’ho, il “divano-libreria” resta ed è anche molto comodo. Tra queste pile di libri ne ho trovato uno che ho letto anni e anni fa.
Si tratta de “Il passato di Shoko” Miyuki Miyabe, Fanucci Editore. In questo libro Shoko Sekine non è chi dice di essere. O meglio, chi dice di essere Shoko Sekine in realtà nasconde un passato letteralmente diverso da quello della donna che, una volta, legittimamente, portava quel nome.
Ne Il passato di Shoko, il noir di Miyuki Miyabe, libro con cui l’autrice ha vinto il best Mystery and Best Novel of the Year in Giappone, viene raccontata la storia del furto di un’identità. A mettere insieme i mille pezzi di questo puzzle è il detective Honma. L’uomo rimasto vedovo da pochi anni vive con un figlio piccolo. A chiedere il suo aiuto è un lontano cugino che di punto in bianco ha perso ogni traccia della fidanzata e vorrebbe ritrovarla, per sposarla. Lei, la donna bella e perfetta, che ogni uomo vorrebbe avere al suo fianco, però ha messo ogni cura per fare perdere ogni traccia di se.
E’ proprio quell’assenza di un passato, di quella storia che ogni persona dovrebbe avere per il semplice fatto di esistere ad insospettire Honma che comincia una caccia all’uomo per trovare le risposte ad un rompicapo che si complica di giorno in giorno. Honma scopre fin da subito che le Shoko in realtà sono due. Una è la vera Sekine, l’altra è quella che ha preso il suo posto. Per capire cosa sia effettivamente successo il detective però deve ricostruire le storie di entrambe fino ad arrivare al momento in cui le vite delle due donne si sono incrociate fatalmente.
Dietro la storia di Shoko si nasconde il disagio sociale di una generazione che tra gli anni ottanta e i novanta si è trovata da sola ad affrontare problemi troppo grandi. Viene raccontata la società giapponese e la facilità con cui la malavita può “impossessarsi” delle vite dei più deboli che per sfuggire alle sue spire sono costretti a reagire troppo spesso superando i confini della legalità.
(Il passato di Shoko/ Miyuki Miyabe/ Fanucci/ pp 352/ € 17,00)
Mari