Ritorniamo su quello che è stato il leitmotif della mia estate, la lettura di “libri al quadrato”. E ricominciamo con Il sifone di Sartre – Un manuale di bricolage per l’appassionato di letteratura di Mark Crick.
Come sapete non amo le raccolte di racconti… A meno che non si tratti di grandi autori che si sono dedicati al genere letterario e/o non si tratti davvero di un’idea sorprendente e inattesa: debite eccezioni che si deve avere il coraggio di riconoscere. E questo è uno di quei casi visto che gli autori raccolti in questo piccolo e grazioso volume sono alcuni fra gli scrittori più famosi del mondo: Ernst Hemingway, Emily Brontë, Milan Kundera, Elfriede Jelinek, Haruki Murakami, Fedor Dostoevskij, Giulio Cesare, Marguerite Duras, Edgar Allan Poe, Hunter S. Thompson, Johann Wolfgang von Goethe, Samuel Beckett, Jean-Paul Sartre, Anais Nin ciascuno di loro alle prese con un piccolo intervento di bricolage casalingo.
Chi è, allora, Mark Crick?
Mark Crick è lo spiritoso fotografo che si è divertito a scrivere questi racconti utilizzando lo stile di tutti i 14 autori sopracitati: un vero e proprio esercizio di stile che si apre con Tappezzare una stanza di “Hemingway“, Togliere l’aria da un termosifone della “Brönte“, Sostituire un vetro rotto di “Kundera“, Cambiare un interruttore della luce di “Jelinek“, Tinteggiare una stanza con “Murakami“, Piastrellare un bagno con “Dostoevskij“, Montare una mensola, operazione eseguita da Caio Giulio Cesare, Riparare un rubinetto che perde con Marguerite Duras“, Chiudere la soffitta con un tavolato di/con “E. A. Poe“, Recintare un giardino con “Thompson“, Sigillare con il silicone una vasca da bagno con Goethe“, Sbloccare un cassetto osservando “Beckett“, e ça va sans dire Sturare un lavandino insieme a “Sartre” per chiudere con Pitturare una porta pennellata con Anais Nin.
Tutto per sfatare il mito che gli intellettuali non siano in grado di piantare un chiodo alla parete e (viceversa gli appassionati di bricolage non sappiano neanche da lato si apra un libro).
Ovviamente le indicazioni contenute nel volumetto dopo piuttosto approssimative, a volte inesatte e anche incomplete, certamente non aggiornate in fatto di novità su attrezzi e utensili oggi a portata di tutti che rendono più facili (e meno noiosi, faticosi e sporchi) i piccoli lavoretti di casa… Quindi non possiamo classificare il volume come un manuale di bricolage. Ma potrebbe trattarsi di una scelta stilistica anche questa, visto che per essere realistica l’imitazione deve mettere a disposizione dei suoi autori/personaggi i materiali e strumenti che avrebbero avuto realmente a disposizione. Inoltre, questa “cover band” di grandi autori della letteratura mondiale io l’ho trovata parecchio divertente. Forse anche perché l’esperimento era già stato tentato con La zuppa di Kafka (di cui penso vi parlerò in un mio prossimo post, visto che anche questo rientra nell’elenco di “libri al quadrato” di quest’estate) ed era già abbondantemente riuscito. Intanto, se volete cercate una lettura leggera e un po’ canzonatoria, Il sifone di Sartre è la lettura ideale.
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(Il sifone di Sartre di Mark Crick, Ponte alle Grazie, pag.1490, euro 12)