Partiamo dal presupposto che erano almeno tre mesi che le mie amiche (non tutte) mandavano a palla il messaggio di avere letto il libro più bello dell’anno, amiche che, lo dico mentre sono le otto del mattino e ascolto (a palla anche questo) Panic Station dei Muse, nella loro vita avranno letto tre libri 😛
Aggiungiamo che in effetti poi io non mi sono troppo documentata su quello di cui stavano parlando, perché chi avrebbe mai potuto fidarsi di queste lettrici 😛 (si, si voi ).
Il loro suggerimento l’ho dunque messo a mollo e non ho neanche chiesto di che cosa parlasse il libro “è una bellissima storia d’amore” era molto più che sufficiente. Fatto sta che, neanche dieci giorni fa, dopo due libri gialli, mi sono detta che ci potevo provare a leggere questa mirabolante storia d’amore e allora ho mandato un messaggio allo spacciatore
Io: “hai i libri della Cao?”
Lui: “Di chi?”
Io: “E’ una trilogia, lei si chiama Irene Cao”
Lui: “Vedo di farteli avere”
E così dopo neanche un giorno sul mio iPad sono arrivati Io ti guardo, Io ti sento, Io ti voglio, di Irene Cao di Rizzoli.
Non è che mi sono precipitata (ora sono passata a Gazzè e Sotto casa) a leggerli e allora ho avuto anche il tempo di incontrare lo spacciatore.
Io: “Ehi ciao”
Lui: “Ma che libri mi hai chiesto?”
Io: “Quelli della Cao”
Lui: “Si ho capito, ma che libri sono”
Ecco è stato in quel momento che sarei voluta essere a casa per capire perché mi stesse rivolgendo quello sguardo assurdo 🙂 Poi l’ho capito, perché io non l’avevo mica afferrato che quella della Cao era la “prima trilogia erotica italiana”, cosa che sui libri è bella che stampata in prima pagina. Mi sono precipitata a scrivere una mail allo spacciatore promettendogli che il prossimo libro che leggo è l’ultimo di Camilleri.
Quante chiacchiere mamma mia. Ma ora parliamo del libro!
Sono partita prevenutissima, perché quando ho capito cosa avevo per le mani ho detto subito “vabbeh abbiamo la copia italiana di 50 sfumature”. Invece mi sono dovuta piacevolmente ricredere, però una cosa la devo dire fin da subito. Fare l’editore è una bellissima storia, avrei voluto farlo anch’io da giovane :), ma perché tre libri? Sono piccoli, piccolissimi. In tutta onesta, qualcuno avrebbe potuto “consigliare” alla brava Irene, di mettere tutto in un unico volume…e invece no. Operazioni commerciali che le tasche non gradiscono, anche se il prezzo del primo libro è bassissimo (solo 5 euro), poi servono molti più euro per finire la trilogia, inoltre c’è anche uno spreco di carta non indifferente: tre copertine e tre di tutto. Ma ormai è fatta e l’idea di cavalcare l’onda delle sfumature credo che abbia fatto la sua parte.
Detto tutto questo, la Cao ha scritto una bella storia d’amore. Ora capisco perché le mie amiche che leggono bene sono il menù del ristorante e l’elenco delle serate dove fanno l’aperitivo (si proprio voi 🙂 ), erano così entusiaste. La protagonista si chiama Elena ed è una ventinovenne veneziana che fa la restauratrice. Il suo cuore sembra essere diviso in due parti: una dedicata a Filippo, l’amico della sua vita, architetto giovane, attraente e innamorato, l’altra invece a Leonardo, chef più maturo che racchiude in se, oltre a tutte le declinazioni della parola passione, un mistero.
La trilogia è erotica quindi le scene di sesso sono descritte con dovizia di particolari, ed Elena e i suoi due “fidanzati” di sesso ne fanno in quantità , ma non sono quelle che colpiscono, vi assicuro. La storia tra Elena e Leonardo è una bella storia sebbene tormentatissima. Ed è la storia che potrebbe essere quella di tante trentenni che, quando passano da una fase della loro vita ad un’altra, scoprono che gli amori che hanno incontrato fino a quel momento non erano amori con la A maiuscola. In più nel libro, oltre al sesso, c’è un’altra passione che emerge forte, quella della Cao per la cultura classica del nostro Paese e un amore viscerale per i luoghi che nei suoi libri sono descritti. Elena è una restauratrice e le descrizioni delle bellezze di Venezia e Roma (due delle città dove si svolge il romanzo), sono appassionanti, se Leonardo le fa da guida in camera da letto, lei gli mostra le cose per le quali l’Italia è famosa e nel racconto c’è anche la Sicilia e una delle isole Eolie, Stromboli, con le sue bellezze e le sue contraddizioni.
Io ho finito la trilogia in tre giorni 🙂
(Io vi guardo, Io ti sento, Io ti voglio, Irene Cao/Rizzoli/ pp. 368,394,304/ € 5,00, 14,90, 14,90/ disponibile la versione ebook)
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