Diverso tempo fa – sul blog di Karma Communication, la nostra agenzia di stampa e comunicazione – scrivevo che avrei voluto essere una fashion blogger… Ma che (purtroppo o per fortuna) non ne ho le attitudini. Per esempio, anche se amo le scarpe (in generale) e in particolare quelle con i tacchi altissimi… Io sui tacchi 12 non so proprio camminarci. O meglio lo so fare per due o tre metri, poi basta. Ed è questo il motivo per cui scelgo sempre di indossare scarpe basse e quando proprio sono tenuta a portare i tacchi ho comunque in borsa le ballerine di emergenza (proprio quelle che si ripiegano e che si conservano i borsetta). Sarà forse per questo che quel buon tampone del mio amico Stefano ha deciso di regalarmi La fisica del tacco 12. Il libro che spiega perché la scienza è un gioco da ragazze di Monica Marelli… Voleva solo prendermi in giro, ma mi ha fatto un gran regalo davvero (e, quindi, grazie).
Come vi ho già raccontato in qualche occasione, io ho una grande passione per la matematica e i suoi enigmi. Un motivo per il quale mi ritrovo spesso ad acquistare libri di matematica dilettevole e curiosa e libri di indovinelli ed enigmi. Non credo di avervi mai parlato, invece, della mia passione per la Fisica… Una materia che ho cominciato ad amare quando ho imparato a giocare a biliardo con mio nonno e mio papà. E la fisica, se vuoi vincere a biliardo, è davvero fondamentale. Da quel momento, mi sono resa conto che la fisica impregna davvero tutte e cose e che, in questi termini, è la scienza più quotidiana che c’è (e anche la mia insegnante di matematica e fisica del liceo, capì che per me non si trattava più di studiare una materia ma di capire il mondo).
Non so se Monica Marelli giochi a biliardo, certo è che ha avuto la sua personalissima epifania (sua nonna) che a un certo punto della vita l’ha spinta (oltre ovviamente che a laurearsi in Fisica) anche a scrivere questo libro divertente, ma istruttivo che offre un inedito punto di vista (anche perché femminile) sulla materia: dalle chiacchiere con le amiche allo shopping, dall’arricciarsi i capelli all’indossare con nonchalance il tacco 12, dal perché la lana si infeltrisce al perché lui lo vuole grande (lo schermo del televisore. E poi c’è la risposta a un altro importante perché: perché le gemelle (le tette) fanno venire il mal di testa?
Niente formule o teorie incomprensibili, solo logica, ironia e un po’ di glamour per spiegare perché una dieta deve fare i conti con la termodinamica e perché nelle nostre borse per quanto ordine si faccia sembra sempre che si sua appena verificato il Big Bang. E perché gli specchi dei camerini ci trasformano in mostri pieni di rughe, ciccia, cellulite e rotolini? E perché le zeppe sono più comode?
Piccoli esempi di fisica quotidiana, perché senza l’attrito non potremmo stendere il rossetto o creare il perfetto smokey eye… E senza Isaac Newton non ci danneremmo per l’ago della bilancia che segna un numero che non ci piace. Insomma tutto è Fisica, dall’automobile al pannello solare, dalla tinta per capelli (qui c’è anche un po’ di Chimica) alla partita di biliardo, dalla lampadina alla risonanza magnetica.
Le leggi di Newton, inoltre, ci possono davvero insegnare a camminare sui tacchi e la legge di Archimede può permetterci di calcolare il volume e il peso del seno. E la termodinamica non ha solo a che fare con il peso e il le diete non funzionino (I legge), ma anche col perenne caos in borsetta (II legge) e tanto altro ancora.
Un libro dove l’ostica Fisica diventa facile e divertente, davvero alla portata di tutti: prêt-à-porter che mostra l’invisibile chic’è in tutto quello che facciamo. Un libro da leggere, perché nella vita essere curiosi fa bene. Ma adesso, la domanda che vi invito a porvi è: “Secondo voi ho imparato a camminare sui tacchi?”
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(La fisica del tacco 12. Il libro che spiega perché la scienza è un gioco da ragazze di Monica Marelli, Rizzoli, pagg.177, euro8)
p.s.: anche le illustrazioni – di Caterina Giorgetti – che corredano il testo sono deliziose e se volete dare un’occhiata qui c’è il suo blog!!!
p.p.s.: Monica Marelli è autrice di numerosi libri di divulgativa scientifica che hanno questo taglio ironico che porta l’asticella per comprendere anche astruse formule a un’altezza raggiungibile da tutti con un pizzico di logica e buonsenso. Alcuni di questi sono specificatamente dedicati ai bambini e ai ragazzi come La fisica del bau. Baffi, zampe e code raccontano la scienza, La fisica del miao. Ali, zampe e code raccontano la scienza, La fisica delle ragazze. La scienza in discoteca, al supermercato e allo specchio… E poi ci sono La Fisica di 007. I segreti della scienza al servizio di sua maestà e C’era un gatto che non c’era. Misteri e meraviglie della fisica quotidiana. Questi, almeno, sono quelli che ho sui miei scaffali… e forse – se anche voi vi siete divertiti – fra qualche tempo ve li racconterò. Intanto, se siete curiosi, questo è il blog dell’autrice.