Girellando su internet mi sono imbattuta in una gallery fotografica proposta da Tg Com24 che alle Matte è piaciuta un sacco.
E’ la top ten delle biblioteche più belle e affascinanti del mondo e abbiamo deciso di condividerla con voi… Aggiungendo, però, un nostro sicilianissimo outsider che non riusciamo a tener fuori da questa disamina.
La biblioteca fuori classifica è la Ursino-Recupero di Catania che ha sede all’interno del Monastero dei Benedettini, oggi sede della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università etnea.
Ma cominciamo con la top ten mondiale. In pole position c’è al Libreria Editrice Vaticana, nata nel 1587 e voluta da papa Sisto V che fondò anche la Tipografia Vaticana. La sede è in piazza San Pietro, nel braccio di Carlo Magno e contiene tutti gli atti e i documenti ufficiali della Chiesa cattolica, oltre a una moltitudine di opere legate al mondo cattolico ed ecclesiastico.
Secondo gradino del podio per la Tianyi Pavillon, Cina, la più antica biblioteca asiatica (la terza nel mondo). La costruzione cinese tradizionale per antonomasia ha sede a Ningbo City dove fu costruita nel 1560 per volere di un ministro imperiale: 300 mila libri antichi che comprendono una serie di titoli incisi con la xilografia e scritti a mano.
Terzo posto per la biblioteca del Monastero di Strahov che vanta una collezione di oltre 200 mila volumi, un maestoso arredamento e due passaggi segreti – nascosti da scaffali – a cui accedere toccando dei libri finti.
Si classifica quarta la biblioteca Monastero di Wiblingen, in Germania. Fondata nel 1093 e completata nel 1744 ha sede nell’omonima abbazia (che un tempo fu anche utilizzata come caserma) e accoglie i suoi visitatori con una scritta in latino che recita “Qui sono conservati tutti i tesori della conoscenza e della scienza”.
Quinto posto per la Biblioteca Abbazia di San Gallo, in Svizzera. Anche questa con sede nell’omonima abbazia (del 719 d.C.), è la biblioteca più antica della Svizzera e nel Medioevo non aveva eguali; del resto i 2.200 volumi scritti a mano e i 1650 incunaboli ci offrono un po’ l’importanza di questo luogo.
La biblioteca del Trinity College, la più grande di tutta l’Irlanda e l’archivio del copyright del Paese, si piazza sesta. Fra le chicche conservate al suo interno il famoso “Book of Kells”, ovvero un manoscritto miniato realizzato da monaci celtici intorno all’800.
Etichettata da Wired come “la più sorprendente biblioteca del mondo”, la Jay Walker’s Private Library conquista il settimo posto: gli scaffali in vetro decorato e le rarità conservate al suo interno (reperti storici e della cultura pop, libri rilegati in rubini, uno Sputnik…) non potranno che conquistarvi.
Ottava è invece la Heart Castle Gothic Study, Usa. E’ uno fra gli edifici più famosi della California purtroppo poco visitata… Peccato, visto che col suo stile gotico risulta molto accogliente e perfetta per studiare. Non a caso il suo fondatore utilizzava una di quetse sale come camera di consiglio esecutivo dove concludere i propri affari.
Nona è invece la Biblioteca dell’Escorial, Spagna. Risalente alla fine del 1500 è stata interamente progettata (scaffali compresi) da Juan Herrera e ha sede all’interno dell’omonimo monastero che un tempo era residenza dei re di Spagna.
Decima e ultima è la biblioteca dello Stato Victoria, Australia. Inaugurata nel 1856 è famosa soprattutto per la sala di lettura a cupola completata nel 1913, oggi la biblioteca conserva oltre 2 milioni di libri fra cui rarità eccezionali (compresi i fogli del capitano Cook).
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