Basta con la Bookchallenge2015, ormai ho deciso, proseguo con le mie letture. Al momento in cui scrivo ho letto 28 dei libri previsti da questa lista fatta di 50 suggerimenti e che avevo cominciato dopo averla vista sulla bacheca di una delle mie amiche, ad inizio d’anno. In realtà di libri quest’anno ne ho letti diversi in più (sto tenendo una media di quattro nuove letture ogni mese), ma sto seguendo una strada diversa, mi sto lanciando su letture che non sono presenti in elenco e non riesco neanche ad adattare i titoli che mano a mano vado a cercare in libreria. Quindi mollo.
Non parlerei proprio di “spugna gettata”, ma semplicemente di voglia di dedicarmi a letture che mi piacciono, senza per forza rimanere dentro a questi binari già segnati. Nella fattispecie non ho alcuna intenzione di leggere:
– un libro alla fine della mia lista di libri da leggere
– un graphic novel
– un libro con un numero nel titolo (ne ho già letti diversi negli anni passati)
– un libro scritto da un premio Pulitzer (non ho niente contro i premi Pulitzer)
Non ho voglia di cercare un libro scritto nell’anno in cui sono nata (1979), e non ho voglia di mettermi a cercare un autore che abbia le mie stesse iniziali. Insomma, sarà che è arrivato l’autunno e che si diventa più noiosi, ma questa è la decisione. Poi probabilmente aggiungerò qualcosa perché sicuramente beccherò un classico, un libro scritto cento anni fa e mi farò suggerire dalla mamma il suo libro preferito, ma non arriverò alla fine.
Vi dico invece i prossimi libri che voglio assolutamente leggere. Non ce li ho ancora, ma me li procurerò, mi do tempo. L’ordine con cui sono scritto non ha nulla a che vedere con la priorità di leggerne uno prima di un altro, ma semplicemente con il fatto che li ho scritti prima sulla pagina dell’agenda in cui annoto le letture che mi piacerebbe fare.
– Per dieci minuti di Chiara Gamberale
– Stoner di John Williams
– World war Z di Max Brooks
– La prova del miele di Al-Neimi Salwa
– Il centenario che scappò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson
– Lo Straniero di Albert Camus
– Un calcio in bocca fa miracoli di Marco Presta
– Il cervello anarchico di Enzo Soresi
– Warm Bodies di Isaac Marion
– The danish girl di David Ebershoff
– Il posto più strano dove mi sono innamorata di Mari Accardi
– Il magico potere del riordino di Marie Kondo
– Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa
– Persuasione di Jane Austen
Quattordici libri, più quelli che ho già a casa, più quelli che aggiungerò alla lista (perché sicuramente ne aggiungerò) e secondo me forse è meglio che io mi chiuda a casa per qualche giorno, meno male che comincia la stagione fredda. Forse va bene anche incrementare i miei pomeriggi al CUB – Castello Ursino Bookshop…lì si legge benissimo. Ah, bisogna anche iniziare la colletta 🙂
Mari