No, non è il titolo di un libro. E’ solo che il lunedì è per tutti (o quasi) un giorno davvero duro da affrontare e allora ho deciso di farvi fare due risate rendendovi partecipi di una piccola scoperta che ho fatto su internet, mentre ero in cerca di un nuovo ciuccia-naso (un arnese improponibile, vorrei davvero conoscere chi ha concepito questo sistema per ripulire i nasoni dei neonati)… Ne cercavo uno diverso da quello che già possiedo (visto che Bubù proprio non lo sopporta) e mi sono imbattuta in questo libro. Solo per dovere di cronaca, il ciuccia-naso, poi, l’ho trovato 🙂
Il libro in questione si intitola L’antica arte di mettersi le dita nel naso. Teoria e pratica e l’autore Roland Flicket parte dal presupposto che, per quanto molte persone inorridiscano al solo sentirne parlare… In realtà, quasi tutti lo fanno, solo che davvero in pochi lo ammettono. Insomma, altro che ozio padre dei vizi se concordate con l’autore ammetterete certamente che questo”vizietto” è proprio del mondo intero e valica ogni confine geografico e qualsiasi barriera sociale (magari, chi è più evoluto evita di farlo un pubblico… oppure evita di farlo in macchina con la convinzione di essere diventato invisibile).
Il volume si propone come un vero e proprio manuale: c’è una breve storia dello scaccolamento (compresa una sezione sugli scaccolatori nell’arte, nella musica e nella poesia), le tecniche dalla A alla Z, possibili problemi pratici, consigli pratici su ogni fase della tecnica (estrazione, appallottolamento e lancio), case-history.
E pensare che fino a questo momento, ero certa che sull’argomento esistessero solo gli albi illustrati dedicati ai bambini e scritti con l’intento preciso di far perdere ai bambini la brutta abitudine di frugarsi nel naso. Fra questi, visto che ormai siamo in argomento, Il bambino che si ficcava sempre le dita nel naso di Marica Bersan e Claudio Cerri (per Il Ciliegio) e Le dita nel naso di Daniela Kulot Frisch (per Zoolibri).
Non ho comprato il libro, illustrato da Jon Highman, quindi non so dirvi la qualità del manuale, sebbene – garantiscono gli editori – l’autore, il professor Roland Flicket, sia una vera autorità in campo mondiale e ci guidi come un Virgilio attraverso le regole e le strategie di questa nobile disciplina, distribuendo consigli preziosi a neofiti ed esperti (perché non si smette mai di imparare). Ad ogni modo, la risata che mi sono fatta meritava di essere condivisa. 🙂
C
(L’antica arte di mettersi le dita nel naso di Roland Flicket, Vallardi, pag. 123, euro 8)
P.s.: Approfondendo ho scoperto che il titolo originale dell’opera Nosepicking for pleasure (letteralmente, scaccolarsi per piacere) forse ancora più divertente 🙂