Per esigenze indipendenti dalla mia volontà mi sono trovata nella necessità di fare una carta di credito e una carta di credito ricaricabile. Fino ad ora mi ero sempre appoggiata alle carte di credito prima del papà, poi del fratello, infine del marito. Rimborsavo (quasi) sempre… Ma comunque c’era un passaggio obbligato che metteva un freno alla mia compulsione all’acquisto coatto su internet. Adesso, lo scettro del potere è nelle mie mani e io vivo nel terrore di non saperlo gestire. Proprio come una Becky Bloomwood:una shopaholic (per ora, solo) sul web.
Giusto per non sbagliare, ieri ho avuto la riprova che con questo oggetto del desiderio fra le mie mani (intendo dire uno di mia assoluta e indiscutibile proprietà) sono davvero pericolosa. Cercavo qualche idea per poi andare in libreria e comprare le mie letture estive e… ZAC: la folgorazione. mentre mi muovevo fra le pagine di Amazon, eccole offerte lampo per Kindle… e poi ancora i ricordi che via via emergevano: “Come si chiamava quel libro che mi avevano consigliato di leggere?” “Uh… Ma come sembra interessante questo libro!” “Oh, guarda se ne compro tre insieme risparmio 3 euro e le spese di spedizione… Oggettivamente conviene!”.
Senza pensare a tutti quei buoni propositi che ero (quasi) sempre riuscita a porre in atto: “Bello, lo vado a ordinare dalla mia amica libraia!”
Insomma, in pochi minuti avevo già la carta fra le mani e senza rendermene conto avevo già nel carrello “Un dono per tutta la vita. Guida all’allattamento materno” di Carlos González, “E se poi prende il vizio. Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini” e “I cuccioli non dormono da soli. Il sonno dei bambini oltre i metodi e i pregiudizi” di Alessandra Bortolotti, “Sono qui con te. L’arte del maternage” di Elena Balsamo… E nel giro di pochi altri minuti aver aggiunto “Bésame mucho” e “Il bambino non mi mangia” sempre di Carlos González, “Portare i piccoli. Un modo antico, moderno e comodo per stare insieme” di Esther Weber, “Lasciati abbracciare! Babywearing: benefici, guida pratica e istruzioni per portare il tuo bambino” di Lucia Negri.
Nel frattempo, fra i titoli consigliati, appare “Esercizi di Meraviglia. Fare la mamma con filosofia” di Vittoria Baruffaldi. E questo titolo mi ha letteralmente incantata: Swish! Subito nel carrello!!! Comincio a capire cosa significhi essere una shopaholic…
E senza neanche accorgermene, avevo cominciato a guardare i titoli sullo svezzamento… “Perché ormai non manca poi così tanto… quindi, meglio essere preparati! Oh, guarda… Un libro sull’autosvezzamento, proprio quello che volevo capire meglio”. E in men che non si dica, avevo già infilato nel carrello “Io mi svezzo da solo! Dialoghi sullo svezzamento” di Lucio Piermarini, “Svezzamento secondo natura. Come e quando introdurre alimenti sani e biologici nella dieta del tuo bambino, evitando il cibo industriale e preconfezionato” di Michela Trivisan, “Io mangio come voi! 63 ricette gustose per mangiare bene da 6 mesi a 99 anni” e “100 baby pappe. L’alimentazione naturale nel primo anno di vita“.
Per fortuna sono stata sorpresa, mentre completavo l’acquisto e mi stato suggerito di rinunciare a qualcosa… di cominciare con un libro e via via cercare di capire quale indirizzo avrei voluto seguire. E cos’, qualcosa è rimasto nel carrello, qualcosa invece no, qualcosa è finito nella mia lista dei desideri, qualcos’altro ancora l’ho ordinato dalla mia amica libraia… Quello che è certo è che ho un bel po’ di materiale per i prossimi post su “Gravidanza e maternità” E anche che devo mettere sotto chiave la carta di credito quanto prima possibile. Quello che è rimasto nel carrello potrete scoprirlo a breve 🙂
Carla Panza