Questo è uno di quei libri che non sai mai dove collocare. Turandot, la principessa di gelo (LemmaPress) scritto da Nina Tanzi e illustrato da Andrea Pulcini è uno di quei libri che, un bambino, potrebbe definire di figure e che sempre un bambino amerebbe sfogliare immaginandosi una storia propria solo guardando i segni che un illustratore ha lasciato sulla pagina per lui. Un diversamente bambino, uno come me, invece li troverebbe perfetti per la fascia d’età alla quale appartiene (varrebbe qualunque risposta da quindici anni in su :)), perché i libri illustrati, per chi ha superato da poco l’adolescenza aprono due mondi paralleli e potenziano una delle cose più belle che abbiamo: la fantasia.
Questo libro è stato sulla mia scrivania in ufficio per mesi. Troppo lavoro da fare, poco tempo libero, ancora meno tempo da dedicare a letture che non avessero a che fare con gruppi di lettura o con presentazioni letterarie, così mese dopo mese si è ritrovato ad essere sempre la base di una pila di “cose da fare”. L’ho ripreso la scorsa settimana. Sapevo di avere un weekend libero, uno di quelli in cui il buon proposito sarebbe stato “stare a letto a non fare niente”, e l’ho portato a casa, insieme a tutte quelle cose dell’ufficio che mi permettono di non fare quel niente di cui sopra. Diciamo che i miei buoni propositi falliscono sempre sul nascere.
La Turandot di Giacomo Puccini non ha bisogno di presentazioni. E’ una delle opere italiane più celebri al mondo e artisti di fama internazionale l’hanno portata in quelle case della musica in cui le voci dei cantanti ti fanno vibrare dentro.
La Turandot che sta in questo libro rende più moderna una favola che ha trovato il suo habitat naturale secoli e secoli fa, utilizzando un linguaggio che è adatto ad ogni fascia d’età. Un bel modo di rendere fruibile ai più piccoli la cultura. Perché se è vero che i grandi come me (ho detto grande?) si terrebbero stretti al cuore libri come questo, è anche vero che quei grandi là dovrebbero sedersi accanto ai bambini e leggere per loro.
Il mix di testo e immagini, non sviliscono l’ispirazione pucciniana e le aree da teatro sembrano ritrovarsi tra le pagine del libro, grazie anche al fatto che l’autrice ha ripreso alcune parti dell’opera stessa.
Beh, meglio tardi che mai!
(Turandot, la principessa di gelo/ Nina Tanzi e illustrato da Andrea Pulcini/ LemmaPress/ € 20,00 / pp 36)
Mari