Un bullett journal per ricordarsi di leggere

Questo è un post di fine anno, almeno per le tempistiche di pubblicazione, ma in realtà è di inizio anno, perché il mio anno l’ho fatto iniziare nelle ultime due settimane di novembre. Ho scoperto una cosa che si chiama bullet journal, una cosa da psicopatici in verità, che serve ad organizzare meglio la vita e a tenere sotto controllo tutta una serie di attività.

Una cosa che mi ha fatto scoprire che non è che il tempo per fare le cose non ce l’abbiamo, ma spesso non vogliamo trovarlo. Diciamo che io mi sto impegnando a trovarlo questo tempo e quello che sta succedendo è che più ne cerco, più ne trovo.

Non entrerò nello specifico dei contenuti di questo bullett journal, ma posso dirvi che lo posso considerare come il quaderno del tempo ritrovato. Ho inserito un calendario, giorno per giorno, che ho titolato così “Leggi 20 minuti al giorno…almeno”. Perché ultimamente di tempo da dedicare ai libri e alle letture, ne ho trovato davvero poco.

Cosa devo fare? Un po’ come si fa quando si va in palestra, per riprendere ad allenarsi, imposto un timer con un count down che parte da venti minuti e, almeno in quelli devo leggere. Il risultato è stato che invece di “usare” venti minuti per leggere, sono riuscita almeno a raddoppiarli, perché poi alla fine quando decidi che stai leggendo un libro che ti piace di minuti a questa cosa ne puoi dedicare anche qualcuno in più. Il punto è sempre quello, l’appetito vien mangiando, bisogna solo trovare, cercare, il momento di aprire la dispensa.

Io l’ho trovato e, al momento ho già finito due libri di cui presto vi racconterò qui su Matte da Leggere.

Fantastico direi.

Mari