Questa volta tocca a me. E anche se sembra semplice (quando ero al vostro posto… anche per me era facile), scegliere un libro fra i tanti letti… Adesso i titoli mi si affollano in testa. Ho impiegato un po’ di tempo a vedere, in mezzo a tutti quei volumi che volevano essere raccontati, quello che mi sembra adatto non solo all’occasione di scrivere per questo blog, ma anche al momento. E per raccontarvi di questo libro devo fare un salto indietro di qualche anno, quando mi preparavo per partire e nella testa non mi si toglieva il pensiero, il sospetto, il dubbio, di aver dimenticato qualcosa. E in preda all’ansia, mentre rovistavo in valigia e nella stanza per essere certa di avere tutto quello che mi occorreva per il viaggio, ho cominciato ad aggiungere in valigia tutto quello che mi capitava a tiro, compreso un libro letto diverso tempo prima, ma del quale non ricordavo i dettagli: Undici minuti di Paolo Coelho.
Tema al centro, il sesso ma dal punto di vista divino e mistico… visto che l’autore decide di romanzare la scoperta del significato sacro del sesso, raccontando la storia di Maria, una prostituta brasiliana.
Incontriamo la ragazza a scuola, col suo primo amore perduto che dà avvio a una disperata ricerca dell’amore: una discesa senza freni verso un futuro senza consistenza, alla ricerca di ciò che non trova, le viene negato (e lei stessa si nega) nel suo triste presente.
Maria, in cerca di una maggiore stabilità economica e in parte inseguendo il sogno di una vita più facile, verrà condotta in Svizzera dove diventerà una ballerina di samba, ma perderà il lavoro e deciderà di tentare la carriera di modella. Il tentativo, però, non dà frutti e Maria si trova a cominciare a esercitare il mestiere più antico del mondo. E così, uomo dopo uomo, delusione dopo delusione, Maria impara a conoscere gli uomini e ad averne il controllo sfruttando l’intelligenza e il suo fascino. Inoltre, scopre ben presto che il mondo gira intorno a qualcosa che dura solo undici minuti (il tempo che Maria dedica a ogni cliente): l’atto sessuale. Questi undici minuti, però diventano il limite entro il quale Maria può muoversi per conoscere (e toccare) l’anima di quegli sconosciuti che incontra… sempre in cerca di risposte al suo bisogno d’affetto, in cerca di un approdo definitivo, in cui quasi Maria non spera più.
Rielaborazione e composizione delle storie di diverse prostitute (ma in particolare di una che oggi è sposata e ha due belle figlie) che Coelho ha incontrato dopo aver letto l’autobiografia di “Sofia” una meretrice che aveva consegnato la propria storia allo scrittore e che Coelho aveva tentato senza successo di far pubblicare, Undici minuti racconta esperienze di vita in cerca del vero significato della vita, del sesso, dell’amore (forse quello che solo una donna matura può essere in grado di trovare), della realizzazione del sogno che forse non ci si aspetta più possa diventare realtà.
Un tema delicato da affrontare, visto che ancora per molti rappresenta un tabù… raccontato con un’accuratezza intima e personale, mai volgare.
Anna Toro
(Undici minuti di Paolo Coelho, Bompiani, pag. 260, euro 18)