La quarta di copertina di questo libro recita: “Non giudicare un libro dalla copertina/Non giudicare una persona dalla faccia”.
Semplice, no?
Era il libro perfetto per me. Messo là, in libreria, di lato, senza che sul suo scaffale avesse la giusta attenzione. Ma il libro mi ha attirato, lo stesso, per due ordini di motivi. Il primo motivo neanche sto qui a spiegarvelo perché ormai lo sapete che mi faccio abbindolare dalle copertine, e questa, nonostante l’avvertimento e la semplicità, secondo me è davvero bella. Il secondo motivo è che il libro si trovava in uno spazio dedicato alle letture per ragazzi, io ho letto la seconda di copertina e ho pensato che era un libro che mi sarebbe piaciuto un sacco. E così l’ho comprato.
Wonder è un libro di R.J. Palacio, edito da Giunti. Racconta la storia, l’avventura, di un ragazzino di dieci anni, August, che è nato con una gravissima malformazione alla faccia. Chi lo vede, non può fare a meno di bloccarsi sul suo viso, anche solo per un attimo, prima di distogliere lo sguardo da quella faccia che non è una faccia.
Ma August è un ragazzino normale, pronto, o quasi, a lasciare la casa dove ha sempre vissuto protetto da una famiglia che lo adora, per andare a frequentare la prima media. La paura di August è comprensibilmente tanta fin dal primo giorno, ma Auggie saprà farsi volere bene, nonostante i suoi compagni, inizialmente, siano i primi a metterlo al muro e a considerarlo un fenomeno da baraccone da tenere ai margini quanto più possibile.
Il libro che tratta un tema già conosciuto, già scandagliato in Elephant Man, citato più volte, tratta diversi temi, ma soprattutto spiega come la gentilezza sia l’arma vincente su tutto.
In America e in Inghilterra Wonder ha spopolato. Ma se la posizione che danno nelle librerie italiana è quella ho visto io allora non ha poi così tanta speranza, ma spero che il passaparola non vi faccia perdere questa piccola perla. Una favola metropolitana che fa sorridere, forse un po’ anche piangere, ma vi assicuro, la gentilezza di August alla fine vi coinvolgerà, così ripensando alla parola Wonder, farete come me. Perché Wonder non significa solo stupore, come quello che si potrebbe provare vedendo una faccia come quella di August, significa anche meraviglia, sorpresa, prodigio, miracoloso. Sono tutti perfetti!!!
Infine, per saperne di più sul libro, Giunti ha creato il Club della gentilezza, basta andare a QUESTO link ed iscriversi e da qui si potrà interagire con il libro, bello no?
“Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile scegli di essere gentile”
(Wonder/R.J. Palacio/ Giunti/ pp 288/ euro 9,90)
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