Morto che parla #2

Per cavalcare l’onda dei morti che parlano, torniamo sull’argomento. Del resto, come diceva Cartesio, “la lettura di tutti i buoni libri è come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli andati”.

Questa volta, però, torniamo a farvi leggere le opinioni e i pensieri dei big della letteratura internazionale, dedicandoci in particolare a quanto da loro espresso circa un’azione specifica: l’importanza del ri-leggere. Continua

La biblioteca perduta dell’alchimista

Del libro Il mercante di libri maledetti di Marcello Simoni, vi avevamo parlato già qualche mese fa, poi ad un certo punto, entrambe le Matte, ci siamo ritrovate con lo stesso libro sul comodino, La biblioteca perduta dell’alchimista (edizioni Newton&Compton), quello di cui vi parliamo oggi, che altro non è che il seguito del primo libro di Simoni.

“Chi ne parla?” ci siamo chieste una sera? Poi lo stecchino più lungo l’ho pescato io (Mariangela) semplicemente perché, in questa lettura, sono andata più veloce. Non so se Carla lo abbia poi finito e non so quale è il suo pensiero, io posso dirvi il mio e quello che è venuto fuori quando ho chiuso il libro è che il vincitore del 60° Premio Bancarella, non ha fatto il bis al cento per cento. Il libro è certamente un buon libro, ma non all’altezza del primo, dove i protagonisti sembrano quasi personaggi nuovi, rispetto a quelli che erano stati descritti nel primo capitolo della “saga”. Continua

La donna di fiori

Il titolo è evocativo. “La donna di fiori. Éros, botanica, alchimia” è un libro senza precedenti.

Attraverso una vasta selezione di testi letterari, medici, scientifici, alchemici, filosofici e teologici, infatti, il libro indaga sul mistero delle metafore botaniche, floreali e frutticole con cui è stato descritto il corpo femminile nelle tradizioni classica e cristiana da una parte, giudaico e islamica dall’altra. Una discriminante imprescindibile perché diverse sono le vicende culturali delle società occidentali, dove il corpo femminile è un fiore-forma, e le società mediorientali, dove invece è esaltato un accostamento non formale ma odorifero, fiore-aroma.

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Asino chi legge…

Sarà un caso, ma in questi giorni, mentre cerco di organizzare il mio trasloco (con conseguente – e disperato – tentativo di creare un archivio digitale della mia biblioteca personale) mi è LETTERALMENTE caduto tra le mani la mia copia di “Asino chi legge. I giovani, i libri, la scrittura“. L’avevo acquistato molto tempo fa, quando ancora facevo la libraia, per poterlo consigliare ai tanti docenti che erano abituali frequentatori dei nostri scaffali. Ma oggi forse ancora più che allora, questo libro è la fotografia di una sfida che cerco di vincere ogni giorno: quella di portare la letteratura (letta e scritta) in luoghi dove la passione per la pagina stampata non è mai nata o si scontra con difficoltà davvero inenarrabili. Continua

Più avanti di qualche passo

Anche questo libro è un regalo che le Matte hanno appena ricevuto. E’ fresco fresco di stampa e verrà presentato domani (20 aprile 2013) alle 18 alla libreria Voltapagina di Catania (Via F. Crispi, 262).

Rosalia (Lia) Messina è nata a Palermo (l’età di una signora non si svela mai), ma vive e lavora a Catania. Nel panorama letterario ha esordito con una raccolta di racconti “Prima dell’alba e subito dopo” (edito da PerroneLab e adesso disponibile anche in e-book grazie a YouCanPrint). Ma “Più avanti di qualche passo” le è anche già valso il premio letterario “Angelo Musco”, come inedito 2012.

La storia si apre in Sicilia nel 1950… Ma si dipana lungo le pagine del romanzo fino all’estate 2003, quando il mistero che si infittisce durante il racconto, finalmente, si svela. Continua

Un diamante da Tiffany…

E’ il libro femminile più venduto del 2012. Le maggiori testate italiane lo suggeriscono come libro da regalare, regalarsi e divorare e lo consigliano soprattutto alle appassionate di romanzi come “Il diavolo veste Prada”.

Cassie, la protagonista del libro, ha trascorso un anno a ricostruire l’equilibrio della propria vita (ma anche a rifarsi il look) fra New York, Parigi e Londra. Di ogni città ha imparato i modi e le mode (in appendice c’è anche un divertente manuale ad uso e consumo del lettore) e adesso deve decidere in quale desidera vivere e soprattutto con chi. Continua

Morto che parla!

Le meditazioni sulla lettura che abbiamo fatto in questi (quasi) due anni di rubrica dedicata alla passione per i libri e all’amore per la lettura (che curiamo suUniversitinforma/MyCityPress) ci hanno spinte a dare un’occhio a quanto espresso sul tema dalle grandi penne della letteratura internazionale. E pescando qua e là, fra le pagine dei romanzi Continua

Anna Karenina…

Cogliamo l’occasione della recentissima pellicola di Joe Wright, che vanta l’eccellente interpretazione di una talentuosa Keira Knightley, per ricordarvi di rileggere “Anna Karenina” di Lev Tolstoj.

Pubblicato per la prima volta nel 1877, il romanzo ha avuto una prima edizione a puntate sul periodico Il messaggero russo (Ruskii Vestnik, 1875). Ed è proprio per questo motivo che il romanzo è diviso in 8 parti. Per la stessa ragione Tolstoj fu costretto a pubblicare l’ultima parte a proprie spese (e separatamente). Continua

Un regalo perfetto…

Dopo il successo di “Un diamante da Tiffany” che è stato consacrato come il libro femminile più venduto del 2012, in libreria è già tornata Karen Swan con un altro successo di vendite: “Un regalo perfetto”.

La protagonista è Laura Cunningham il cui solo desiderio è quello di tornare a una dimensione di vita raccolta, intima e priva di ogni complicazione. E’ tormentata da un passato da cui non riesce a sfuggire. Il giorno in cui Rob Blake è entrato nel suo laboratorio e l’ha incaricata di creare un collana con 7 ciondoli, la sua vita è cambiata. Continua

Ecco perché ci siamo date alla cucina…

Le avventure ai fornelli delle vostre matte ritornano con la recensione del libro che – sul cartaceo – ha dato vita a questa nuova rubrica sul blog, dedicata ai libri di cucina. Questo libro era contenuto nel pacchetto che Umberto Coscarelli (il giovane editore di Ed.it) ha inviato all’attenzione delle matte…

E noi pronte come solo chi sa stare davanti a quattro/cinque padelle che sfrigolano sui fuochi, mentre in forno l’arrosto con le patate fanno la crosticina, ci siamo subito buttate a capofitto nella lettura di un libro che non è esattamente un ricettario (sebbene contenga moltissime preparazioni possibili), non è esattamente un manuale di cucina (nonostante offra non pochi suggerimenti)… Ma piuttosto un manuale di riflessione intorno al cibo e ai legami che questo mostra nei confronti della cultura di appartenenza. Continua

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